Nel mese di maggio, gli investitori hanno versato 65,7 miliardi di euro nei fondi a lungo termine domiciliati in Europa, circa 18 miliardi in meno rispetto ad aprile. Ciò è dovuto principalmente a una frenata della domanda di fondi azionari, la quale ha visto una riduzione degli afflussi di quasi 15 miliardi di euro rispetto al mese scorso. Tuttavia, i prodotti equity restano ancora quelli che hanno attirato la fetta principale degli afflussi, la maggior parte dei quali ha interessato le strategie globali large cap.
Con il rischio inflazionistico in agguato, si sono ridotti anche i flussi verso i fondi a reddito fisso. 21,2 miliardi di euro hanno trovato la strada verso i prodotti obbligazionari a maggio, in calo rispetto ai 29,4 miliardi del mese precedente. Maggio ha segnato il 14° mese consecutivo positivo per i fondi a reddito fisso in termini di raccolta netta.
Gli investitori, intanto, hanno mostrato un crescente appetito per i fondi bilanciati: dall’inizio dell’anno la raccolta è aumentata consecutivamente mese su mese. I fondi bilanciati hanno raccolto 16,3 miliardi di euro a maggio, il miglior risultato mensile da febbraio 2018. Ciò suggerisce che gli investitori hanno diminuito la loro propensione al rischio rispetto ad aprile.
I fondi alternativi, dal canto loro, hanno accolto 3,3 miliardi di euro, mentre i fondi di materie prime hanno attirato 2 miliardi, più del doppio degli afflussi visti ad aprile. I fondi del mercato monetario hanno registrato invece riscatti netti per 3,5 miliardi di euro.
Le attività in fondi a lungo termine domiciliati in Europa sono salite a 11.251 miliardi di euro, rispetto a 11.163 miliardi di fine aprile. Questo ha segnato un nuovo record storico per l’industria dei fondi europea.
Attivi Vs Passivi
I fondi indicizzati a lungo termine hanno registrato una raccolta netta pari a 16,9 miliardi di euro a maggio contro i 45,3 miliardi raccolti dai fondi a gestione attiva (la tabella sottostante include solo i dati per le principali asset class).
Dal lato attivo, i fondi bilanciati hanno registrato la domanda più elevata (16,3 miliardi di euro). Seguono i fondi a reddito fisso gestiti attivamente, con 15,5 miliardi di afflussi netti.
Dal lato passivo, i fondi indicizzati azionari hanno incassato 9,6 miliardi, mentre i fondi passivi obbligazionari hanno attirato 5,7 miliardi.
Il mercato dei fondi indicizzati europei a lungo termine è salito al 21,1% del totale al 31 maggio 2021, dal 19,9% un anno prima. Includendo i fondi monetari, che sono di dominio dei gestori attivi, la quota di mercato dei fondi passivi si attesta al 18,7% a fine maggio, contro il 17,3% di 12 mesi prima.
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Le cifre di questo rapporto sono state compilate il 18 giugno 2021. Sono stati inclusi circa 31.300 fondi aperti ed ETF che Morningstar registra da oltre 2.900 società di fondi in più di 36 domicili.
Si noti che la metodologia attuale di Morningstar potrebbe non includere gli afflussi nel periodo di sottoscrizione iniziale dei cosiddetti “fondi a finestra” nella stima dei flussi netti. Clicca qui per scaricare la metodologia.
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