Titolo: Becton Dickinson
Isin: US0758871091
Morningstar Rating: 4 Stelle
Becton Dickinson (BD) è il più grande produttore e distributore al mondo di prodotti medico chirurgici, come aghi e siringhe, oltre ad occuparsi dello smaltimento di oggetti taglienti (un business che rappresenta circa il 50% del suo giro d’affari). L'azienda è attiva anche nel segmento degli strumenti diagnostici e reagenti, nel quale può contare su un’ampia base di apparecchiature installate che le garantisce un flusso costante di ricavi.
Nel 2020 il titolo ha sofferto il calo dei ricoveri ospedalieri non legati al Covid-19, cedendo oltre il 14% (in euro), ma gli analisti si aspettano un rimbalzo in questo segmento già a partire dalla seconda metà del 2021. Inoltre, nel settore dei dispositivi medici si iniziano a vedere gli effetti positivi dei grossi investimenti in ricerca e sviluppo, con la pipeline dell'azienda che non è mai stata così ricca da molto tempo. BD sta anche puntando molto sulla tecnologia e, in particolare, sulla interconnessione dei dispositivi. In base alle previsioni per i prossimi cinque anni, che indicano una crescita media dei ricavi del 5% e un’espansione del margine operativo dall’attuale 10% al 19,5% nel 2025, la stima del fair value del titolo è pari a 296 dollari (report aggiornato al 6 maggio 2021).
Titolo: Fresenius Medical Care
Isin: DE0005785802
Morningstar Rating: 3 Stelle
Fresenius opera in un segmento di nicchia del settore sanitario come quello della fornitura di apparecchiature e di centri di cura per la dialisi. La struttura verticalmente integrata del suo modello di business le permette di realizzare elevate economie di scala e margini di profitto superiori rispetto alla media delle aziende competitor. Attraverso la quota in Fresenius Medical Care detiene il duopolio, insieme alla società DaVita, del mercato dei servizi di dialisi negli Stati Uniti ed è stata in grado di costruirsi una buona posizione anche nei mercati internazionali, cosa che gli garantisce ampi margini di espansione. Inoltre, sta anche investendo nell’industria dei biosimilari che, dicono gli analisti, sembra un mercato dalle buone prospettive di crescita nel medio/lungo periodo.
“A favore dell’azienda tedesca giocano trend demografici importanti come l'invecchiamento della popolazione e la crescita delle patologie legate all’obesità, oltre che la sua espansione sui mercati internazionali. Nei prossimi cinque anni prevediamo un progresso medio dei ricavi del 5% e stimiamo un fair value pari a 53 euro”, dice Julie Utterback di Morningstar (report aggiornato al 18 marzo 2021).
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