Quasi nessun rischio dal punto di vista regolamentare e alcune valutazioni interessanti. Sono questi, dicono gli analisti di Morningstar, gli elementi per cui vale la pena seguire il segmento medical technology (medtech).
Le aziende che lavorano in questo comparto possono essere raccolte in due gruppi distinti:
-Chi si occupa di diagnostica e ricerca
-I produttori di macchinari medicali
“In generale si tratta di un mercato che, a livello globale, vale circa 500 miliardi di dollari e per il quale prevediamo una crescita del 5% all’anno fino al 2025”, spiega Julie Utterback, Senior analyst del settore Medical Services and Technology di Morningstar. “Dal punto di vista del portafoglio, si tratta di un buon sistema per avere esposizione al settore healthcare trovando qualche quotazione interessante ed evitando le questioni legislative che spesso condizionano, ad esempio, il settore farmaceutico”.
“Andando un po’ più nel dettaglio vediamo buone possibilità di rafforzamento nel mercato dei dispositivi cardiovascolari e di quelli ortopedici che escono da un 2020 difficile condizionato dall’emergenza pandemica che ha costretto a rimandare tutte le operazioni ritenute non urgenti”, dice l’analista.
L’uscita dalla fase di emergenza sanitaria avrà effetti anche nel segmento della diagnostica. “Mano a mano che si avvicinerà l’immunità di gregge diminuirà la richiesta di test per il Covid”, dice l’analista. “Ma le aziende potranno dedicarsi ad altri prodotti per segmenti potenzialmente interessanti come, ad esempio, quello oncologico”.
Un altro elemento da considerare quando si parla di medtech è quello del vantaggio competitivo (economic moat) che, per le aziende di questo settore, è legato principalmente ai costi che i clienti finali incontrerebbero se dovessero passare a un altro fornitore (costi di switch). “Questo fattore più di altri permette alle società di avere revenue costanti che fanno invidia ad aziende di altri comparti”, dice Utterback.
Economic moat delle aziende medtech
Occhio alle valutazioni
Dal punto di vista delle valutazioni di Borsa, la situazione va considerata con estrema attenzione.
L’indice Morningstar Global Medical Device, ad esempio, da inizio anno (fino al 21 giugno e in euro) ha guadagnato quasi il 12% che si unisce al +8% circa segnato nel 2020.
Indice Morningstar Medical Device
Dati in euro aggiornati al 21 giugno 2021
Fonte: Morningstar Direct
“Mediamente le aziende che copriamo con la nostra ricerca hanno quotazioni molto alte ma, se si considerano alcuni elementi, è possibile individuare delle buone opportunità”, dice l’analista. “Ad esempio, ci sono scelte interessanti fra quelle aziende di apparecchiature medicali la cui attività è stata frenata dalla pandemia e che nel giro di poco tempo torneranno a lavorare a ritmi normali. Per quanto riguarda la diagnostica, è un segmento che va comunque tenuto d’occhio: la minore richiesta di test per il Covid farà scendere le valutazioni di queste aziende che torneranno a essere buy opportunity”.
Nella tabella in basso sono elencate le aziende del settore medtech coperte dall’analisi Morningstar che hanno uno sconto, rispetto alle stime di fair value, di almeno il 10%.
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