Concentrati sulla ripresa economica post pandemica e sulle prospettive di inflazione gli investitori sembrano aver messo da parte le preoccupazioni per i rischi geopolitici. Eppure, come hanno dimostrato ad esempio i rapporti cordiali ma freddi fra il presidente degli Usa, Joe Biden, e il suo omologo cinese, Xi Jinping, durante l’ultimo G7 il geopolitical risk è un elemento che dovrebbe essere preso in considerazione. Soprattutto in un mondo sempre più globalizzato anche dal punto di vista finanziario.
Che cosa è il rischio geopolitico
Le definizioni cambiano a seconda delle epoche e dei contesti. In generale può essere definito come la possibilità di incorrere in una perdita a causa di politiche economiche o fiscali, di cambiamenti legislativi, di malfunzionamento del sistema giudiziario, di instabilità istituzionale, o di altri eventi estremi riconducibili alla guida politica o alla situazione sociale di un determinato paese.
Un esempio comune di rischio politico potrebbe essere un paese che aumenta inaspettatamente le tasse aziendali per un settore specifico o che interrompa il commercio con l’estero. Un esempio più estremo potrebbe essere rappresentato da illeciti molto importanti, come gli scandali di corruzione che a volte investono il management di grandi aziende, oppure un attacco terroristico o un colpo di stato militare che blocchi gli investimenti esteri diretti.
Cala l’attenzione ai rischi geopolitici
Secondo l’ultimo aggiornamento del BlackRock Global Risk Indicator, l'attenzione del mercato ai rischi geopolitici (aggiornato a maggio 2021) è scesa ai minimi da quattro anni (il paniere è costruito mettendo a confronto le notizie di crisi geopolitiche con il sentiment degli investitori).
BlackRock Global Risk Indicator
“Tuttavia, vale la pena tenere sotto osservazione alcuni pericoli specifici perché rischiano di arrivare fiammate che possono cogliere di sorpresa gli investitori che hanno il livello di guardia basso”, spiega Wei Li, Global chief Investment strategist di BlackRock Investment Institute.
I rischi
I rischi da osservare con attenzione, secondo BlackRock, oggi sono soprattutto quattro:
-Decoupling tecnologico (la rilocalizzazione della produzione delle imprese americane fuori dalla Cina in settori ritenuti strategici). “Biden sta continuando la posizione di rivalità con Pechino adottata del suo predecessore, con particolare attenzione alle tecnologie critiche, mentre il paese asiatico ha reso l'autosufficienza tecnologica una priorità assoluta” spiega Li. “Il riposizionamento delle catene di approvvigionamento avrà inevitabilmente degli effetti sui costi di produzione”.
-Attacchi informatici. “L'attenzione ai principali rischi di cyber attack è diminuita rispetto al picco del 2020, ma riteniamo che ci sia un’alta probabilità che questo rischio aumenti”, dice Li. “Il recente attacco a un oleodotto statunitense - e il suo impatto sui mercati energetici - evidenzia il grado di rischio”.
-Potenziale conflitto con la Corea del Nord. “L’attenzione a un evento del genere è ben al di sotto della media storica, ma valutiamo la probabilità come medium risk e crediamo che le tensioni possano aumentare andando verso il 2022”, dice Li. “Le provocazioni nordcoreane, compresi i test sui missili a lungo raggio e sul nucleare, potrebbero innescare una escalation”.
-Tensioni Usa-Cina riguardo a Taiwan. “Non vediamo rischi a breve termine di una resa dei conti militare, ma crediamo che ci sia una significativa minaccia nel medio e lungo termine” dice Li.
Prepararsi al rischio
Ma come devono prepararsi gli investitori a una crescita del geopolitical risk? “Esistono quattro modi in cui gli investitori in genere gestiscono i rischi geopolitici e alcuni di essi sono più consigliabili di altri”, spiega Dan Kemp, Chief investment officer di Morningstar Investment Management (MIM).
Prevedi e scommetti
Gli investitori possono cercare di prevedere l'esito di una tensione geopolitica e scommettere sull'impatto che questa avrà sui mercati degli investimenti. “Se la puntata avrà successo l’investitore che ha attuato questa strategia si riterrà un maestro nel fare soldi”, dice Kemp. “Ma, il più delle volte, le persone si sbagliano. Posizionare i portafogli con questa logica è un gioco molto pericoloso che difficilmente troverà un allineamento con gli obiettivi degli investitori”.
Protezione prima di tutto
In caso di dubbio, alcuni investitori preferiscono sedersi e aspettare. Un atteggiamento che in finanzia viene definito loss aversion. “Se prevale lo scenario peggiore, l’investitore si sente un genio del gioco in difesa perché è riuscito a proteggere il capitale nelle fasi peggiori di Borsa”, dice Kemp. “Un investitore che evita di muoversi sul mercato sulla base di qualsiasi potenziale rischio può trovarsi in mano un eccesso di liquidità. Questo approccio può essere il più pericoloso di tutti, con l'inflazione che eroderà ulteriormente i rendimenti”.
Compra e tieni
Un atteggiamento come questo è tipico dell’investitore che riconosce la propria incapacità nel prevedere gli eventi e ha una mentalità di lungo termine. “Questo è di gran lunga l’approccio migliore rispetto ai due precedenti, anche perché mantiene bassi i costi e il turnover di portafoglio” dice Kemp. “Due elementi che, diversi studi Morningstar hanno dimostrato, alla fine andranno a vantaggio degli investitori di lungo termine”.
Tuttavia, gli investitori spesso non riescono ad applicare questa strategia e, anzi, sono molto sensibili ai momenti di panico del mercato. “A nessuno piace perdere il 50% dei propri soldi e questo può spostare gli investitori nella modalità protezione prima di tutto”, continua Kemp. “Questo, a catena, tende ad aumentare le flessioni di Borsa”.
Pensa alle valutazioni
“Questo approccio consiste nel considerare l'impatto che qualsiasi rischio geopolitico potrebbe avere sul valore intrinseco degli asset di investimento e studiare la differenza tra il prezzo e quello base di riferimento” dice Kemp. “Il sistema funziona. Tuttavia, richiede una mente razionale e una forte autodisciplina”.
Quale approccio è il migliore?
“Noi sosteniamo una combinazione degli ultimi due approcci”, dice Kemp. “Questo aiuta gli investitori a controllare i propri impulsi comportamentali mentre concentrano la loro analisi su ciò che conta di più. Se questo sistema viene eseguito correttamente, può aiutare gli investitori a capire che l'intensificarsi della tensione geopolitica non cambierà i fondamentali degli asset di investimento ma che si creano, invece, opportunità di acquistare qualcosa per meno del suo valore”.
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