Giugno ha visto una forte inversione di tendenza nell'andamento dei diversi segmenti del mercato azionario europeo. Infatti, mentre i titoli Large Growth hanno registrato un aumento del 4,0% in euro, quelli Large Value hanno subito un calo dello 0,5%. Da inizio anno le azioni Large Growth (+23,9% in euro) stanno ancora una volta sovraperformando quelle Large cap Value (+19,0% in euro).
Il recupero dello stile Growth è in gran parte dovuto alle performance di quattro delle maggiori società in termini di capitalizzazione di mercato come Novo Nordisk, ASML Holding NV, AstraZeneca PLC e Hermes International SA che hanno fatto segnare rispettivamente +9,2%, +5,9%, +8,1% e +6,6%.
Figura 1: Il Morningstar Europe Barometer
Il settore tecnologico ha avuto un andamento positivo nel mese di giugno, con un guadagno medio del 4,3%, ma non è stato il settore più performante. Il rendimento più elevato è stato realizzato dal comparto salute, che ha guadagnato il 7,1%. Questo spiega in parte la buona performance del segmento Large Growth, in quanto alcune aziende del settore come Novo Nordisk o AstraZeneca (+9,2% e +8,1% rispettivamente a giugno) sono incluse in questo segmento.
La scarsa performance dello stile Large Value è da attribuire principalmente alla perdita subita dal settore finanziario, che ha perso l'1,7% in euro, con società come BNP Paribas e Santander che hanno ceduto rispettivamente il 5,3% e il 6%. Tuttavia, i titoli che hanno pesato maggiormente sul rendimento negativo del segmento Large Value sono stati la casa automobilistica tedesca Volkswagen (-7,5%) e la società elettrica spagnola Iberdrola (-6,5%).
Figura 2: Il rendimento dei settori
Relativamente alle valutazioni di mercato, i titoli Large Value sono diventati un po' più attraenti (il loro Price/Fair Value è passato da 0,92 di fine maggio a 0,89 di fine giugno), ma abbiamo assistito a un forte aumento del prezzo delle azioni del comparto healthcare, il cui Price/Fair Value è passato da 1,03 a 1,10.
Figura 3: Le valutazioni di mercato
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.