Le 3 domande da fare al proprio consulente (indipendente)

Luca Mainò (Consultique e NAFOP): la consulenza indipendente è in forte crescita. Remunerazione, competenze e relazioni con gli intermediari i punti principali da chiarire.

Valerio Baselli 15/07/2021 | 10:01
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Dopo un’attesa durata 11 anni (dal recepimento della prima versione Mifid nel 2007), nel dicembre 2018 l’Ocf (Organismo dei consulenti finanziari) ha accolto due nuove sezioni, oltre a quella già presente dedicata ai consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede (sostanzialmente, i vecchi promotori): la sezione dei consulenti finanziari autonomi e quella della società di consulenza finanziaria.

A distanza di due anni e mezzo, quale futuro attende la consulenza indipendente in Italia?

Sul piano operativo, quali sono le tre domande fondamentali che un cliente dovrebbe porre al proprio consulente finanziario?

Ne abbiamo parlato con Luca Mainò, socio fondatore della società di consulenza finanziaria indipendente Consultique, nonché membro del Consiglio direttivo di NAFOP, l’Associazione Nazionale di categoria dei Consulenti Finanziari indipendenti.

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Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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