L’azionario italiano frena. La buona notizia, almeno dal punto di vista degli investitori che vanno a caccia di occasioni d’acquisto, è che l’equity della Penisola, dopo un periodo di sopravvalutazione, ha raggiunto quotazioni interessanti.
L’indice Morningstar Italy nell’ultimo mese (fino al 14 luglio e calcolato in euro) ha perso il 2,5% portando a +15,67% la performance da inizio anno. In quattro settimane il paniere Global Markets, invece, ha guadagnato il 2,97% (+16,9% da gennaio).
Indici Morningstar Italy e Global Markets a confronto da inizio anno
Dati in euro aggiornati al 14 luglio 2021
Fonte: Morningstar Direct
Secondo il Global Market Barometer di Morningstar, il mercato azionario italiano a questo punto è sottovalutato dell’11% rispetto al fair value (relativamente alle stock coperte dall’analisi Morningstar. Dato in euro aggiornato al 13 luglio 2021).
I fondi di investimento, nel frattempo, sono riusciti a contenere le perdite. Gli strumenti raccolti nella categoria Azionari Italia in un mese sono scesi, mediamente, dell’1% circa (+17% da inizio anno).
Andamento fondi categoria Azionari Italia
Dati in euro aggiornati al 14 luglio 2021
Fonte: Morningstar Direct
Dal punto di vista dei singoli strumenti specializzati sull’azionario Italia, come accaduto altre volte nei mesi scorsi, lo stato di forma migliore lo hanno mostrato le strategie con una forte presenza di titoli a bassa capitalizzazione.
I primi 5 fondi della categoria Morningstar Azionari Italia a 1 mese
Radar sull’inflazione...
Come succede in altre parti del mondo, anche nella Penisola l’osservata speciale è l’inflazione. L'Istat ha comunicato che a giugno l’indice nazionale dei prezzi al consumo ha registrato un aumento dello 0,1% su base mensile e dell’1,3% su base annua (come a maggio), confermando la stima preliminare. L’inflazione, dice l’Istat, continua a essere dovuta soprattutto alla crescita sostenuta dei prezzi dei beni energetici. L’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici accelerano, entrambe, da +0,2% a +0,3%.
...e sul Pil
Per quanto riguarda le prospettive congiunturali, secondo lo Scenario moderato per i principali paesi del mondo elaborato dall’agenzia di rating sul debito DBRS Morningstar nel suo ultimo Global macroeconomic scenario, l’outlook per il Pil italiano parla di una crescita del 5% quest’anno (poco sotto a quella degli Usa) che diventerà +3,5% nel 2022 (-8,9% nel 2020). In questo caso si considera, a livello mondiale, il progressivo successo delle misure di contenimento del Coronavirus nella seconda metà del 2021 che, dice DBRS Morningstar, permetterà di continuare l’allentamento delle misure di distanziamento sociale.
Nello scenario definito Avverso (scarso successo per buona parte del 2021 delle misure di contenimento del virus) il Pil dell’Italia crescerebbe del 2% nel 2021, per passare all’1,5% l’anno prossimo.
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