Il Giappone in Borsa corre, ma continua a inseguire il resto del mondo. L’indice Morningstar Japan nell’ultimo mese (fino al 10 agosto e calcolato in euro) ha guadagnato il 2% (+1,2% in yen) portando a +5,7% la performance da inizio anno. In quattro settimane il paniere Global Markets ha segnato +2,4% arrivando a +19% da gennaio.
Indici Morningstar Japan e Global Markets a confronto
Dati in euro
Dal punto di vista delle valutazioni di Borsa, attualmente secondo il Morningstar Global Market Barometer, l’azionario nipponico è sottovalutato del 6% rispetto al rapporto Price/Fair value (relativamente alle stock coperte dall’analisi Morningstar. Dato in yen aggiornato al 9 agosto 2021).
La ritrovata forma della Borsa si è riflessa nelle categorie Morningstar dedicate ai fondi che investono nell’azionario nipponico (Large cap e Small/medium cap) che, da inizio anno hanno guadagnato entrambe circa il 6%.
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Dati in euro
Vaccinazione lenta
Se da punto di vista borsistico le cose sembrano andare bene, sul fronte economico la situazione è un po’ più delicata.
“Il Giappone è in ritardo rispetto alla ripresa economica degli Stati Uniti e dell'Europa a causa delle ondate successive del virus nel 2021 e dell’avvio lento del processo di vaccinazione”, spiega Rohini Malkani, Senior Vice President dei Global sovereign ratings dell’agenzia di rating sui bond DBRS Morningstar.
Secondo gli ultimi dati del sistema di tracciamento dei vaccini elaborato dalla Johns Hopkins University, il Giappone ha il 32,9% della popolazione vaccinato rispetto al 50,8% degli Stati Uniti e al 59% del Regno Unito.
“Il ritardo è dovuto al lento processo di approvazione, all'esitazione delle persone e all'insufficienza di operatori sanitari per somministrare le dosi”, spiega Malkani.
Mentre molti paesi sviluppati hanno iniziato a lanciare i vaccini fra la fine di dicembre e inizio gennaio, il Giappone ha approvato il lancio della campagna solo nella terza settimana di febbraio. “Tuttavia, le autorità hanno ordinato una scorta di vaccini sufficiente per somministrare 145 milioni di dosi durante il 2021”, dice Malkani. “Con una popolazione di 120 milioni di persone, il Giappone potrebbe ottenere l'immunità di gregge entro la fine dell'anno”.
Crescita a rischio?
Dal punto di vista della crescita, i Giochi olimpici appena conclusi potrebbero essere ininfluenti. “L'economia dovrebbe riprendersi nella seconda metà del 2021 grazie a un aumento della domanda esterna, delle condizioni finanziarie accomodanti e del sostanziale incremento delle vaccinazioni previsto nel periodo estivo”, dice Malkani. “Tuttavia, nuove restrizioni, insieme alla debole crescita del primo semestre 2021 e a una versione ridimensionata dei Giochi olimpici, indicano un aumento dei rischi al ribasso per le proiezioni di crecita elaborate dal Fondo monetario internazionale e dalla Bank of Japan (rispettivamente + 3,2% e +3,8%)”.
Sul fronte della politica monetaria, la Banca centrale sembra orientata a mantenere un atteggiamento accomodante. Anche perchè, a differenza di altri paesi, paiono non esserci i segnali di un aumento dell’inflazione. “In Giappone la ripresa economica è iniziata più tardi rispetto ad altre zone”, dice Malkani. “Inoltre le aziende giapponesi, alla luce del ritardi delle vaccinazioni e di possibili nuove ondate del virus che potrebbero rallentare l’economia, sono restie ad aumentare i prezzi nonostante la crescita del costo delle materie prime”.
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