Il primo luglio 2021 i 131 paesi aderenti all’incluse framework dell’Ocse hanno firmato l’accordo sulla tassa minima globale. Pochi giorni dopo il G20 ha recepito questo accordo, di fatto riconfermandolo. Il ministro delle finanze tedesco Olaf Scholz ha dichiarato che si tratta di un’intesa storica. Che cosa è stato deciso? Si tratta davvero di un’intesa storica?
Si stima che il 40% degli investimenti diretti esteri globali avvenga per motivi fiscali e non per trarre vantaggi economici reali. Questo cambierà? Più in generale, quali saranno gli effetti reali di questa decisione?
Cosa potrebbe cambiare a livello della quotazione di Borsa delle società multinazionali con questa aliquota minima globale?
Ne abbiamo parlato con Rocchino Contangelo, responsabile globale della ricerca ESG di Swisscanto Invest.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.