Titolo: Citigroup
Isin: US1729674242
Morningstar rating: 4 Stelle
Secondo gli analisti di Morningstar Citigroup si differenzia dai competitor per la sua forte presenza a livello globale, mentre la sua esposizione all'America Latina e all'Asia la mettono in una posizione privilegiata per trarre vantaggio dalla crescita di queste economie nel prossimo decennio e per rimanere una delle banche preferite da tutte quelle società globali che hanno bisogno di essere seguite anche oltre i propri confini di appartenenza. Il vantaggio della sua esposizione ai paesi in via di sviluppo, aggiungono, dovrebbe concretizzarsi in margini di profitto e tassi di crescita più elevati, soprattutto nel contesto di bassi tassi di interesse e scarso indebitamento che caratterizza gli Stati Uniti e in generale le regioni sviluppate.
Da inizio anno il titolo ha guadagnato il 25% (in euro all’11 ottobre 2021), ma continua a essere scambiato a un tasso di sconto del 7% rispetto al fair value di 78 dollari (report aggiornato al 30 luglio 2021). “La società paga sul mercato la complessità operativa nel tenere insieme molti segmenti di business, anche se il management ha un piano di razionalizzazione dei costi ed efficientamento della struttura. Inoltre, i risultati del gruppo sono fortemente legati all’andamento del segmento consumer e in particolare a quello delle carte di credito, ma siamo ottimisti che il miglioramento del quadro macro si tradurrà in breve in un aumento della spesa da parte dei consumatori e su questa considerazione si basa il recente aumento del fair value da 76 a 78 dollari”, dice Eric Compton, analista di Morningstar.
Titolo: American International Group
Isin: US0268747849
Morningstar rating: 4 Stelle
AIG opera in un settore estremamente competitivo come quello assicurativo, in cui gli operatori hanno grosse difficoltà nel differenziare la propria offerta e la concorrenza si gioca unicamente sul prezzo. Per queste ragioni gli analisti di Morningstar non riconoscono all’azienda un Economic Moat. Inoltre, AIG ha commesso l’errore di costruire una struttura troppo complessa, sia in termini di presenza geografica che di segmenti in cui operare, che ha finito per pesato sui margini di profitto.
“La compagnia assicurativa ha sottoperformato a lungo la media del comparto, ma siamo convinti che sotto la nuova gestione abbia cambiato rotta e intrapreso un percorso che la porterà a realizzare risultati in linea con i competitor. Inoltre, il settore ha recentemente registrato il più alto incremento dei prezzi dal 2003. Sulla base di questi elementi prevediamo una crescita media del fatturato del 4% nei prossimi cinque anni e un progressivo aumento della redditività del capitale che crediamo possa toccare la soglia del 10% nel 2025”, dice Brett Horn, analista azionario di Morningstar. Il mercato sembra aver incorporato nelle sue valutazioni questi elementi favorevoli. Il titolo ha guadagnato il 64% (in euro all’11/10/2021) da inizio anno, anche se continua a essere scambiato a un tasso di sconto del 12% rispetto al fair value di 65 dollari (report aggiornato al 9 settembre 2021).
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