Su Facebook sono stata recentemente taggata in un post di un amico, il cui profilo è stato oggetto di pirateria informatica, che invitava a provare “l’ultima invenzione di Elon Musk”, ossia un sistema di scambi di bitcoin che avrebbero fatto lievitare il mio conto di deposito. Addirittura, in una settimana 211 euro sarebbero diventati 711. Ovviamente si tratta di una truffa e sconsiglio vivamente di cliccare sul link indicato nel post.
L’episodio mi permette, però, di ricordarvi che negli investimenti non esistono scorciatoie. Il guadagno facile e veloce nasconde sempre un inganno. In questo caso, non è difficile smascherarlo.
Tassi zero e rendimenti da favola
In primo luogo, ci troviamo da anni in un contesto di tassi di interesse prossimi allo zero o negativi. Come è possibile, dunque, che i soldi lasciati su un conto di deposito possano rendere il 237% in una settimana?
La magia dell’interesse composto
In secondo luogo, investire richiede tempo. Per accrescere il nostro patrimonio sono necessari disciplina, pazienza e qualche competenza matematica. In particolare, bisogna conoscere come funziona l’interesse composto, che dipende da due parametri: la durata e il tasso di rendimento. Ad esempio, se investo 100 euro al 5%, ne avrò 128 in cinque anni. Se la performance è del 10% ne otterrò 161 nello stesso periodo, ecc.
Non esistono pasti gratuiti
In terzo luogo, l’altra faccia del rendimento è il rischio. Nonostante si parli di attività risk-free per indicare gli strumenti di liquidità che sono considerati sicuri e in grado di garantire un rendimento seppur minimo, nessun asset class è completamente priva di pericoli. Anche i soldi parcheggiati in conti correnti o di deposito possono essere soggetti a variazioni legate, ad esempio, all’inflazione. Le azioni espongono al rischio di perdere tutto, le obbligazioni subiscono l’effetto dei cambiamenti dei tassi di interesse o dell’incapacità dell’emittente di pagare il debito, e così via.
Non è la lotteria
Gestire i propri soldi, dunque, non è come giocare alla lotteria. Nessuno nasce investitore, ma può diventarlo con il tempo, partendo da cose semplici come tenere traccia delle entrate e delle uscite, fissare degli obiettivi finanziari, evitare di farsi prendere dalle emozioni, superare i pregiudizi psicologici e non credere a tutto ciò “che è troppo bello per essere vero”.
Ottobre è il mese dell’educazione finanziaria in Italia. Morningstar pubblicherà per l’intera settimana articoli e analisi per aiutare i lettori a gestire in modo consapevole e sostenibile il proprio denaro.
Lunedì 18 ottobre
Nessuno nasce imparato (e tanto meno investitore)
Come stabilire gli obiettivi finanziari e rimanervi fedeli
Cosa mettere nel budget
Martedì 19 ottobre
I costi sono l’unica cosa che conta negli investimenti?
Perché è meglio non avere la stessa asset allocation in tutti i portafogli
Mercoledì 20 ottobre
Il video-glossario di Morningstar
I fattori di investimento
Cosa sono gli stili di investimento
Giovedì 21 ottobre
Cosa è il rischio e come si può gestire
Cosa devi sapere prima di investire in un fondo sostenibile
Venerdì 22 ottobre
Previdenza integrativa, vietato parlare di ‘pensione’
Perché le azioni di qualità fanno bene alla pensione
Quanto risparmiare per una pensione serena
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.