Negli Stati Uniti – e non solo – tiene banco la questione inflazione. Il mercato del lavoro è in forte miglioramento, i salari sono saliti in ottobre del 4,9% su base annua, oltre ai prezzi delle commodity esplosi in questi ultimi mesi. Cosa dobbiamo aspettarci sul fronte del carovita Usa nel medio periodo?
Questa pressione inflazionistica che non sembra affievolirsi porterà per forza di cose a un rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve nei prossimi mesi? Con quali tempistiche?
Come si dovrebbero muovere in un momento così delicato gli investitori obbligazionari che guardano agli Stati Uniti e, più in generale, alle emissioni in dollari?
Ne abbiamo parlato con Althea Spinozzi, analista obbligazionario senior di BG Saxo.
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