Titolo: Linde
Isin: IE00BZ12WP82
Rating Morningstar: 3 Stelle
Nonostante gli analisti di Morningstar abbiano alzato la valutazione di Linde da 312 a 316 dollari in seguito alla pubblicazione dei dati del terzo trimestre, le azioni del gruppo tedesco viaggiano in linea con il fair value per effetto del +32% registrato in Borsa da inizio anno.
L’azienda, aggiungono gli analisti, ha un Economic moat Medio e va tenuta sotto osservazione in modo da prendere posizione nel momento in cui sul mercato dovessero crearsi le condizioni per entrare sul titolo a prezzi convenienti.
Linde è il più grande produttore di gas industriale al mondo e beneficia del fatto di operare in un settore particolarmente profittevole. Sebbene il gas industriale sia una commodity, e rappresenti una frazione relativamente piccola dei costi per i suoi clienti delle industrie chimica, manifatturiera, dell’healthcare e dell’acciaio, esso costituisce un input fondamentale per assicurare una produzione ininterrotta e senza intoppi. Per questo motivo Linde riesce a ottenere margini di profitto generosi e a contratti di lungo termine.
“Siamo ottimisti sulle prospettive di crescita di lungo termine del gruppo e pensiamo che sia ben posizionato per beneficiare dell’espansione del suo business tradizionale del gas industriale nonché di nuove opportunità come quella dell’idrogeno verde. La nostra stima del fair value si basa sull’ipotesi di un progresso dei ricavi a un ritmo del 7% nei prossimi cinque anni e di un margine Ebit del 25% nel 2025”, dice Krzysztof Smalec, analista azionario di Morningstar (report aggiornato al 28 ottobre 2021).
Titolo: Air Products & Chemicals
Isin: US0091581068
Rating Morningstar: 4 Stelle
Air Products & Chemicals (APD) è il più grande fornitore al mondo di idrogeno ed elio, con un portafoglio clienti che va dalle aziende chimiche a quelle attive nell’industria dei metalli e dell’elettronica.
Secondo gli analisti di Morningstar, Air Products è il titolo che garantisce la migliore esposizione al mercato dell’idrogeno non solo per la percentuale del fatturato che deriva al momento da questo segmento, ma soprattutto per i progetti multimiliardari di idrogeno blu e verde che l’azienda dovrebbe essere in grado di finalizzare nei prossimi cinque anni.
Dalla sua nomina ad amministratore delegato nel 2014, Seifi Ghasemi ha lanciato diverse iniziative che hanno drasticamente migliorato la redditività di Air Products, come dimostra l’aumento dell’EBITDA di oltre 1.100 punti base. Sotto la nuova guida l’azienda è riuscita a tagliare i costi, a dismettere alcune attività poco profittevoli e ad andare alla ricerca di nuove opportunità nei mercati emergenti.
“Air Products è ben posizionata per realizzare una rapida crescita dei ricavi nei prossimi anni grazie a un piano decennale di investimenti per oltre 30 miliardi di dollari che prevede impieghi in tradizionali progetti di gas industriale e nuove opportunità come la gassificazione, l’idrogeno verde e la cattura e stoccaggio del diossido di carbonio. In base alle nostre previsioni, l’allocazione di questi capitali permetterà all’azienda di raddoppiare gli utili nei prossimi cinque anni e stimiamo un fair value pari a 340 dollari che vale al titolo Air Products un rating Morningstar di 4 stelle”, dice Smalec (report aggiornato al 5 novembre 2021).
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