Energia, utility e finanza sono i settori che hanno spinto la performance del portafoglio Dividend Select di Morningstar a +25,1% nel 2021 (in dollari), anche se non hanno fatto tutto da soli. La strategia, che investe sull’equity Usa e che ha l’obiettivo di ottenere un rendimento annualizzato dell'8%–10% nel corso di un ciclo di mercato (su cui il ritorno da dividendo pesa per circa la metà), ha beneficiato della buona intonazione dei comparti energia e finanza, che nel 2021 sono stati tra quelli che hanno registrato le performance migliori sul mercato azionario americano, e dal buon picking fatto tra le utility, che invece lo scorso anno hanno chiuso a +17,2%, in penultima posizione davanti solo al comparto telecom. Ma quali sono i titoli da cedola che hanno guadagnato di più nell’anno solare?
Figura 1: Il contributo dei settori alla performance del portafoglio Dividend Select
Quali sono i titoli che hanno contribuito al risultato del portafoglio?
In cima alla lista, a sorpresa, non ci sono titoli energetici, finanziari o utility, ma un farmaceutico: Pfizer. Le azioni del gruppo statunitense hanno guadagnato oltre il 60% nel 2021 anche grazie al ripristino della cedola al tasso precedente rispetto al tagliato del 2020 e a un dividendo straordinario che hanno fatto lievitare la componente income a quasi 1300 dollari. Il titolo è scambiato al momento con un premio di circa il 13% ed è valutato con un Morningstar rating di 2 stelle (report aggiornato al 6 gennaio 2022).
Lamar Advertising ha dato il secondo maggiore contributo alla performance del portafoglio Dividend Select con un +45,8%. La società attiva nel comparto real estate non è però coperta dall’analisi di Morningstar. In terza posizione troviamo la banca Wells Fargo che dopo il pesante passivo accumulato nel 2020 (-41,6%), che aveva penalizzato pesantemente la performance del portafoglio, ha registrato una forte inversione di tendenza salendo a +59%. La medaglia di legno va a UPS, il titolo migliore tra le holding del portafoglio Dividend Select nel 2020 e che lo scorso anno è riuscito a confermarsi al top registrando un total return del 27,3%. Dopo queste performance brillanti il titolo è scambiato a un rapporto Prezzo/Fair value di 1,14 ed è valutato con un Morningstar rating di due stelle (report aggiornato al 29 ottobre 2021).
Enbridge ed Exxon Mobil, rispettivamente in quinta e settima posizione in questa speciale Top 10, sono i titoli energetici che hanno pesato maggiormente sul risultato della strategia. Il primo ha guadagnato il 22,2% ma è stato anche uno di quelli che ha contribuito maggiormente per la componente income del portafoglio grazie a uno yield del 6,41%, il secondo ha visto aumentare la sua capitalizzazione di mercato di quasi il 50%. Al momento entrambe le stock sono scambiate a prezzi che sono in linea con il fair value stimato dagli analisti, come la media delle azioni del comparto energia. FirstEnergy, in sesta posizione con un +35,9%, è invece il primo titolo del settore utility, anch’esso valutato con un rating di 3 stelle.
I titoli ancora a sconto
Le azioni scambiate ancora a prezzi vantaggiosi sono invece agli ultimi tre posti della Top 10: Genuine Parts, che è salito di quasi il 40% lo scorso anno, è scontato di circa il 5% rispetto al fair value, BlackRock (+27%) è scambiato a un rapporto Prezzo/Fair value di 0,84, ed Edison International, che chiude la classifica con un +20,6%, è valuta con un Morningstar rating di 4 stelle.
Figura 2: I 10 titoli che hanno pesato di più sulla performance del Dividend Select
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