Risultati in chiaroscuro per Meta Platforms nel quarto trimestre del 2021. I ricavi sono stati leggermente superiori alle attese, ma ha deluso il dato sugli utili, più basso rispetto alle previsioni a causa dei maggiori investimenti.
Le guidance fornite dalla società sui ricavi attesi nel primo trimestre del 2022 sono state inferiori al consensus del mercato e questo ha prodotto una caduta delle quotazioni del titolo del 23% nel trading after-hours. Sulla base di questi ultimi aggiornamenti da parte del management abbiamo leggermente abbassato le nostre previsioni sulla crescita futura dei ricavi di Meta e questo si è tradotto in una piccola contrazione del fair value del titolo che ora è pari a 400 dollari. Crediamo che la reazione del mercato sia ingiustificata e riteniamo che alle attuali quotazioni di mercato le azioni di Meta rappresentino un’interessante opportunità di investimento.
Il titolo viene al momento scambiato a un rapporto pari a 9-10 volte il valore dell’EBITDA stimato dal consensus per il 2022, un dato molto inferiore rispetto ai livelli storici del gruppo e ben al di sotto del 15,7 calcolato in base alla nostra stima del fair value di 400 dollari. Le nostre previsioni per i prossimi cinque anni, che indicano una crescita media dei ricavi del 16% e un margine operativo mediamente attorno al 37%, supportano multipli più elevati rispetto a quelli attuali del mercato.
I numeri del quarto trimestre
Il fatturato totale del quarto trimestre è stato di 33,7 miliardi di dollari, in aumento del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I ricavi pubblicitari sono cresciuti del 25% e il numero di utenti mensili attivi sulle piattaforme del gruppo è salito a 3,59 miliardi nel corso del trimestre, dai 3,58 miliardi registrati nel periodo precedente e dai 3,3 miliardi dell’anno prima. Le entrate medie per utente sono aumentate del 9% rispetto allo stesso periodo del 2020 e del 15% rispetto al terzo trimestre, a dimostrazione dal buono stato di salute della domanda pubblicitaria.
Tuttavia, a causa dell’incremento degli investimenti del gruppo il margine operativo ha registrato una contrazione di quasi cinque punti percentuali scendendo al 33%.
Il management ritiene che le pressioni sui costi, legate all'aumento dell’inflazione e a un limitato accesso ai dati a causa delle modifiche nelle politiche di Apple, potrebbero comportare un rallentamento nella crescita dei ricavi pubblicitari, ma crediamo che l’effetto negativo di queste due variabili, che è stato già scontato nelle nostre stime, sia destinato ad esaurirsi nel breve periodo.
Siamo invece convinti che Meta potrà beneficiare di nuove opportunità di monetizzare la sua base utenti. La crescita del commercio online, combinato con la funzionalità di poter fare acquisti inserita in Facebook e Instagram e la possibilità per i commercianti di esporre la loro merce dovrebbero spingere ulteriormente la spesa pubblicitaria sulle piattaforme del gruppo. Giudichiamo quindi positivamente la decisione del management di investire in maniera più aggressiva in nuovi prodotti e servizi e di puntare a una maggiore diversificazione delle entrate.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.