Versione aggiornata con le chiusure di Borsa e lo spread Btp-Bund.
Partito all’insegna dell’incertezza dopo lo scivolone di ieri causato dall’invasione russa in Ucraina, l’indice Ftse Mib si è messo in scia agli altri listini europei per portarsi in territorio positivo. A fine seduta ha chiuso a +3,6%.
Il mercato sembra essersi concentrato su alcune buone notizie. Moncler è salita di quasi il 5%. Il gruppo dei piumini ieri, a Borsa chiusa, ha comunicato i risultati finanziari preliminari relativi al 2021, esercizio archiviato con ricavi per 2,05 miliardi di euro, in aumento del 42% rispetto agli 1,44 miliardi realizzati l’anno precedente.
In progresso anche Inwit. La società specializzata nella banda ultra-larga ha comunicato i risultati finanziari del 2021, esercizio chiuso con ricavi per 785,15 milioni di euro (in aumento del 18,4%) e un margine operativo lordo di 714,88 milioni di euro.
Segno positivo (+4%) per Leonardo, sulla scia delle tensioni geopolitiche che potrebbero favorire i titoli legati al comparto difesa e dopo la firma del contratto per la costruzione del drone militare europeo Euromale. Bene anche STMicroelectronics (+4,4%) spinta anche dagli acquisti effettuati ieri sul Nasdaq.
Bene Enel (+5,77%) e Prysmian (+5,49%),
In ripresa Pirelli che, dopo il capitombolo di ieri, ha guadagnato il 2,5%.
Banche ed energy
Nel comparto bancario, Unicredit ha guadagna il 3,8%, mentre Intesa ha segnato +2,7%. A inizio giornata i due istituti sembravano indecisi sulla direzione da prendere.
In altalena gli energetici, dopo che il Brent è sceso a 97 dollari al Barile. Ieri aveva superato i 100 dollari. Eni ha guadagnato il 3,1%. Saipem ha perso lo 0,7%.
Lo spread tra Btp e Bund è risalito sopra i 162 punti base.
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