Tra i fondi domiciliati in Italia, 80 sono gestiti da un manager che si chiama “Francesco”, quasi quanti sono tutti i comparti guidati dalle donne (82). Tra questi ultimi, il nome più ricorrente è Maria, che si ritrova in 28 casi.
A rivelarlo è un’analisi Morningstar su 864 strategie per le quali è disponibile il nome del gestore su un totale di 1.184 basate in Italia. In tutto i fondi gestiti da uomini sono 624, pari a oltre il 72%, mentre quelli di cui sono responsabili le donne non arrivano al 10%. I rimanenti sono affidati a team misti, dove spesso domina la componente maschile.
In termini patrimoniali, il quadro non cambia molto. Quasi il 70% degli asset del campione esaminato, pari a 113,03 miliardi di euro fa capo a un gestore-uomo, mentre meno del 10% (16,14 miliardi) a una donna. Infine, poco più del 20% è affidato a team misti. In totale, le masse censite sono state pari a 161,93 miliardi di euro, per le quali si aveva visibilità sul nome del fund manager.
Un’analisi analoga, realizzata l’anno scorso in diversi Paesi europei, era giunta a conclusioni simili per il Regno Unito, la Francia, la Germania e la Spagna, anche se quest’ultima aveva un numero di donne-gestori significativamente più alto.
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