Mentre le tendenze demografiche e le norme sociali cambiano, si trasforma anche il modo in cui le famiglie prendono le decisioni finanziarie.
Nei prossimi anni le donne controlleranno gran parte della ricchezza accumulata dai baby boomer e un numero sempre maggiore di studi dimostra come esse stiano anche svolgendo un ruolo più importante nelle decisioni finanziarie della famiglia. Gli stereotipi su donne e investimenti, però, non cadono nonostante negli anni le donne abbiano aumentato la loro ricchezza economica.
Nella nostra ricerca ci siamo concentrati sulle possibili cause che stanno dietro la vecchia concezione della donna investitrice.
Arrivano le investitrici, l'industria finanziaria non è pronta
Le ricerche fatte sul tema donna e investimenti suggeriscono che il comportamento delle donne in tema di investimento potrebbe essere in qualche modo condizionato dal fatto di sentirsi incomprese nel mondo della finanza. I dati dicono che:
- Le investitrici sono più disposte degli uomini a prendere in considerazione il passaggio a un altro consulente finanziario e il 70% delle donne vedove cambia consulente entro un anno dalla morte del partner.
- I consulenti richiedono con più probabilità alle donne (+40% rispetto agli uomini) di trasferire loro il conto prima di fornire qualsiasi consulenza, il che potrebbe essere basato sul presupposto che le donne siano più credulone.
- Secondo le donne, i consulenti presumono che loro abbiano una bassa tolleranza al rischio e siano interessati a fondi sostenibili. Di conseguenza, a loro viene offerto un ventaglio di opzioni di investimento più limitato.
Nella nostra ricerca, abbiamo lavorato per chiarire alcune idee sbagliate su come le donne investono e aiutare i consulenti a gestire i bisogni e le aspettative delle investitrici.
È il genere o il reddito a guidare il comportamento di investimento?
Per il nostro studio abbiamo intervistato un campione di 907 americani (437 donne) con l’obiettivo di misurare la salute finanziaria e analizzare comportamenti e attitudini. Guardando ai dati per genere, abbiamo scoperto che la maggior parte delle presunte differenze tra uomini e donne, per quanto riguarda le scelte relative al risparmio e all’investimento, scompaiono quando le si confrontano a parità di reddito. Quelle che invece persistono sono per lo più legate a delle attitudini con ad esempio la scarsa fiducia.
A prima vista, uomini e donne sembrano avere atteggiamenti e comportamenti finanziari significativamente diversi. I dati suggeriscono che in media gli uomini risparmiano e investono più frequentemente, sono più propensi a considerarsi investitori, più consapevoli della loro conoscenza in materia di investimenti, più propensi a modificare le loro scelte di investimento e più fiduciosi nella loro capacità di gestire gli imprevisti.
Questi risultati, però, possono trarre in inganno il lettore. Nel nostro campione, il reddito dichiarato dalle donne era in media il 20% circa inferiore a quello degli uomini e quando abbiamo confrontato uomini e donne nella stessa fascia di reddito queste differenze nel comportamento di spesa, di investimento e nella fiducia nella gestione degli imprevisti non sono state più significative.
Ciò suggerisce che il reddito è un predittore di questi atteggiamenti e comportamenti più forte rispetto al genere. Sì, le donne nel nostro campione hanno risparmiato e investito meno frequentemente degli uomini, ma il grafico seguente mostra che la maggior parte dei risparmi e degli investimenti è avvenuta nelle fasce di reddito più alte, dove gli uomini sono significativamente più numerosi delle donne.
Figura 1: Investimento per genere e reddito
Fonte: Morningstar
È anche interessante notare come i punteggi relativi alla salute finanziaria complessiva e al benessere non abbiano mostrato differenze in base al genere.
Quali differenze esistono tra il modo in cui uomini e donne investono?
Alcuni degli atteggiamenti e dei comportamenti che abbiamo misurato, tuttavia, hanno continuato ad essere diversi anche a parità di reddito.
Ad esempio, l'eccessiva sicurezza di cui leggiamo così spesso negli studi di psicologia degli investitori può effettivamente essere influenzata dalle norme di genere. In ogni gruppo di reddito del nostro campione, un numero inferiore di donne si considerava un investitore, mentre era maggiore il campione di donne che dichiarava di avere una scarsa fiducia nelle proprie conoscenze in materia di investimenti.
Questi risultati fanno eco agli studi globali sull'alfabetizzazione finanziaria che evidenziano come a domande relative a nozioni di finanza è più probabile che le donne rispondano "non lo so" rispetto agli uomini (Bucher-Koenen e altri, 2021).
La maggiore disponibilità ad ammettere di non sapere danneggia le donne nei test di alfabetizzazione finanziaria, ma può renderle clienti ideali. La capacità di dire "non lo so" è indice di umiltà e apertura all'apprendimento che possono contribuire a un buon rapporto consulente-cliente.
I dati dicono anche che le donne apportato modifiche ai loro investimenti meno frequentemente degli uomini, ed è stato dimostrato che le differenze di genere nel trading spiegherebbero i peggiori rendimenti netti degli uomini (Barber e Odean, 2001). Sembra quindi che, sebbene abbiano una minore fiducia nelle proprie conoscenze e capacità di investimento, le donne siano quelle meno esposte ad affrontare le costose conseguenze dell’eccessiva fiducia.
Dalla ricerca alla pratica
Sulla base della nostra ricerca possiamo raccogliere alcuni suggerimenti sia per le donne investitrici che per i consulenti finanziari.
Per le investitrici:
Alcuni consulenti potrebbero continuare a fare troppo affidamento su stereotipi comuni quando lavorano con le donne, per questo bisogna essere pronte a riconoscere questi comportamenti e ad interrompere il rapporto professionale. Per assicurarti che le tue esigenze finanziarie siano soddisfatte quando lavori con un consulente, prepara una lista annotando le tue aspettative relative al vostro rapporto e consultala dopo la riunione. Chiediti: hanno risposto alle mie esigenze? O hanno affrontato alcuni argomenti facendo alcune ipotesi basate su stereotipi?
Per i professionisti finanziari:
Come mostra la nostra ricerca, ci sono alcuni atteggiamenti che premiano le donne investitrici. Anche quando lavori con una donna, continua a utilizzare i tuoi processi predefiniti. Esiste anche molta letteratura finanziaria su come lavorare con le donne investitrici. Per iniziare, dai un'occhiata al lavoro di Andrea Turner Moffitt: Harness the Power of the Purse: Winning Women Investors.
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