Com’è cambiato il dividend investing?

La selezione dei titoli che pagano dividendo non è mai stata facile, ma pandemia, inflazione e l’atteso aumento dei tassi di interesse l’hanno resa ancora più complicata. Ecco alcuni dei titoli europei con cedola sostenibile selezionati dagli analisti di Morningstar.

Francesco Lavecchia 15/03/2022 | 11:54
Facebook Twitter LinkedIn

dividendo

Pandemia, inflazione, tassi di interesse in aumento. Negli ultimi due anni il quadro economico a livello mondiale è cambiato. Molti settori sono stati fortemente colpiti dagli effetti prodotti dal Covid-19. La crescita del livello dei prezzi, innescata dal Coronavirus e accelerata dall’aumento dei costi dell’energia, in seguito allo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, ha aumentato la probabilità di un’inflazione elevata per un periodo di tempo prolungato e con essa anche quelle di un innalzamento dei tassi di interesse. L’effetto finale è stato una contrazione dei flussi di cassa delle aziende e dunque una maggiore difficoltà da parte loro nel distribuire il dividendo agli azionisti con continuità. Per queste ragioni gli analisti di Morningstar hanno applicato nuovi criteri di selezione per individuare i migliori titoli europei in ottica di income investing.

Come selezionare i titoli dalla cedola sostenibile
Il primo filtro applicato riguarda il livello del dividend yield atteso che deve essere superiore al 3%, una soglia minima che è solitamente applicata anche dai gestori di fondi income quando devono aggiungere una nuova holding al loro portafoglio. Gli analisti non hanno guardato ai dividendi storici, ma hanno esaminato le stime previsionali per ciascun titolo per determinare se le aziende saranno in grado di raggiungere un dividend yield del 3% per i prossimi cinque anni.

Il secondo criterio è legato alla qualità del modello di business dell’impresa. Eventi come la pandemia ci hanno insegnato che anche società con un track record importante nel pagamento della cedola non danno garanzie per il futuro. In alcuni casi perché sono cambiate le dinamiche all’interno del settore, ne è un esempio il comparto immobiliare, in altri perché le aziende non avevano una solida posizione di vantaggio rispetto ai competitor. Per queste ragioni gli analisti di Morningstar hanno valutato le previsioni relative ai conti societari e hanno applicato degli stress test per garantire che i loro modelli di business siano sufficientemente solidi da poter sostenere il pagamento della cedola anche in futuro.

Il terzo filtro alla selezione dei titoli riguarda il livello di indebitamento delle aziende. La pandemia ci ha insegnato che quando si verifica uno shock esogeno, e il contesto di mercato cambia radicalmente in maniera repentina, le aziende che non hanno sufficiente flessibilità finanziaria hanno difficoltà a sopravvivere. Per questo motivo gli analisti hanno escluso le aziende fortemente indebitate o con un costo del debito elevato.  

L’ultima scrematura riguarda la capacità delle aziende di generare flussi di cassa sufficienti a sostenere la cedola nel tempo. Per questo motivo gli analisti guardano alle previsioni dei cash flow futuri delle società per garantire che non vi sia discrepanza tra ciò che gli investitori si aspettano sotto forma di dividendi e ciò che le aziende possono realisticamente pagare con la liquidità che viene generata dalla gestione operativa. Questo perché gli effetti di eventuali tagli alla cedola, specie se fatti da società note per essere titoli da dividendo, possono essere devastanti per il prezzo delle azioni e dunque produrre perdite in conto capitale molto elevate.

Le scelte nel settore bancario
Tra i titoli selezionati dagli analisti di Morningstar, una percentuale importante è rappresentata da quelli del settore bancario che potranno beneficiare del possibile aumento dei tassi di interesse da parte della BCE per raffreddare la corsa dell’inflazione. Il comparto in Europa mostra un dividend yield medio del 5%, superiore alla media della regione (attorno al 2,5%), ma gli analisti hanno selezionato quelle società che garantiscono un pagamento della cedola non solo per i prossimi uno o due anni, ma in maniera sostenibile nel futuro. Intesa Sanpaolo, Handelsbanken e ABN Amro soddisfano questa condizione e sono scambiate a sconto rispetto al fair value.

 

Le scelte nel settore beni di consumo
All’interno del settore beni di consumo, gli analisti hanno selezionato quelle società che hanno dimostrato una grande stabilità nei ricavi, anche durante le fasi negative del ciclo economico, e che sono in grado di trasferire sul cliente finale i maggiori costi prodotti dall’aumento dell’inflazione. Tra i sei titoli selezionati, 3 sono ancora scambiati a prezzi vantaggiosi.

 

 

Le scelte nel settore beni industriali
Il comparto industriale è quello maggiormente rappresentato nell’elenco dei titoli stilato dagli analisti di Morningstar. Il settore manifatturiero non è tradizionalmente considerato come uno dei più generosi in quanto a dividendi e, considerata la dipendenza dal ciclo economico, neanche uno di quelli su cui si possa fare affidamento per la sostenibilità della cedola nel tempo. Si tratta comunque di un settore molto ampio e diversificato all’interno del quale gli analisti hanno identificato aziende che sono state in grado di costruirsi una posizione di vantaggio rispetto ai competitor che garantisce loro flussi di cassa elevati e dunque la capacità di pagare un dividendo in maniera sostenibile nel tempo. Tra i sei titoli inseriti nella lista, 4 sono ancora scambiati a sconto rispetto al fair value.

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Leggi gli articoli della categoria Azioni Analisi e Strategie

Clicca qui

LEGGI ALTRI ARTICOLI SU
Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Bayerische Motoren Werke AG67,80 EUR-0,21Rating
British American Tobacco PLC2.969,00 GBX1,57Rating
Hennes & Mauritz AB Class B155,40 SEK1,20Rating
Holcim Ltd90,80 CHF1,05Rating
Securitas AB Class B135,05 SEK2,23
SKF AB B207,80 SEK2,67Rating
Unilever PLC4.692,00 GBX3,30Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures