L'invasione russa dell'Ucraina ha acceso il dibattito sugli investimenti ESG evidenziando la crescente importanza del concetto di sostenibilità per il mondo degli investimenti in generale. Tuttavia, è assolutamente necessario fare chiarezza sui termini della discussione.
Si è parlato molto di esclusioni basate sui valori, ma gli investimenti sostenibili sono molto più di questo. Altre aree stanno avendo un impatto maggiore sulle persone e sul pianeta, incluse le questioni sollevate dall'invasione dell'Ucraina.
Rilevanza finanziaria
In primo luogo, mentre "ESG" è spesso usato come termine generico per ciò che chiamiamo investimento sostenibile, esso ha un significato più specifico e si riferisce alla valutazione delle questioni ambientali, sociali e di corporate governance di un'azienda. Le metriche e i rating ESG vengono utilizzati dagli analisti per valutare le società in modo più olistico, anziché basarsi semplicemente sui dati finanziari. L'idea che i rischi ESG siano finanziariamente rilevanti e quindi possano avere un impatto sui profitti di un'azienda è un concetto essenziale su cui si basa l'investimento sostenibile ed è una delle ragioni principali della sua rapida crescita. Quelli che chiamiamo "fondi ESG" si caratterizzano per il fatto che nella loro politica di investimento l'analisi ESG gioca un ruolo centrale.
Il risultato finanziario per gli investitori può essere un rendimento più elevato ottenuto attraverso un processo più approfondito, ma questo dipende dalle capacità del gestore del fondo e sappiamo tutti quanto sia difficile battere il mercato.
L'impatto più significativo dell'uso diffuso delle valutazioni ESG è quello sulle persone e sul pianeta. Gli investitori hanno spinto le aziende ad affrontare le questioni legate alla sostenibilità che sono importanti per le loro attività mandando il messaggio che la gestione del clima e di altre problematiche ESG è fondamentale per preservare ed accrescere il loro valore. Oltre a questo, molte società stanno adottando approcci più audaci e sistemici con l’obiettivo di avere un impatto positivo sul mondo. Un modo in cui un'azienda può farlo è essere un attore responsabile sulla scena pubblica quando le condizioni lo giustificalo. Al momento della pubblicazione di questo articolo, più di 340 società nel mondo hanno annunciato la loro uscita dalla Russia. A dire il vero, potrebbe non passare molto tempo prima che i governi di Stati Uniti e Russia o le condizioni sul terreno impongano ad altri questa decisione. Ma ciò che colpisce è la volontà di così tante aziende di andare avanti in modo proattivo perché sanno che i loro stakeholder, incluso il numero crescente di investitori ESG, sono allineati nel volere che lo facciano.
Focus tematico
Un secondo aspetto importante dell'investimento sostenibile è il focus tematico sugli investimenti in aziende che stanno contribuendo a risolvere problemi ambientali e sociali attraverso nuovi prodotti e servizi innovativi. Tali investimenti possono avere alti e bassi nel breve termine, ma quasi certamente offrono interessanti prospettive di crescita nel lungo termine.
La necessità di una transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio per scongiurare gli effetti peggiori del cambiamento climatico è, ovviamente, un fattore chiave per gli investimenti a tema sostenibilità. Questi comparti differiscono da quelli che adottano un approccio ESG più generale. I primi, infatti, potrebbero non essere così diversificati e assomigliare a fondi di settore come quelli incentrati sulle energie rinnovabili.
L'invasione russa dell'Ucraina sottolinea l'urgenza del passaggio alle energie rinnovabili. In questo caso non si tratta solo del cambiamento climatico, ma anche della fine della nostra dipendenza dalla Russia per le forniture di petrolio e gas, specialmente in Europa. Perché quella dipendenza sta finanziando l'invasione.
Coinvolgimento dell'azienda
Un terzo aspetto sempre più importante dell'investimento sostenibile è il coinvolgimento nelle questioni ESG. Attraverso la partecipazione attiva, gli investitori comunicano direttamente con il management ed esprimono le loro opinioni su molte questioni relative ai fattori ESG.
Il sostegno degli azionisti alle proposte relative alle questioni legate alla sostenibilità è cresciuto in maniera significativa negli ultimi anni. Non molto tempo fa, il voto favorevole del 10% dell’assemblea a una proposta di questo tipo da parte degli azionisti era considerato una "vittoria" perché consentiva di ripresentare la questione l'anno successivo, spingendo a volte il management ad adottare misure per affrontarla. Oggi, non è raro che queste proposte legate alle tematiche ESG ottengano la maggioranza dei voti.
Tra queste ricordiamo i casi di Jack In the Box e Walt Disney. Nel primo caso si è trattato della richiesta di adottare una politica di packaging sostenibile che è stata approvata con il 95% dei voti. A seguito del voto, la società ha informato la Green Century Capital Management, l’asset manager che ha sponsorizzato la risoluzione, che intende affrontare le preoccupazioni espresse dagli azionisti.
Quasi il 60% degli azionisti della Walt Disney, invece, ha votato a favore di una proposta fatta all’azienda di riferire sui divari retributivi per le diverse etnie e i generi. La proposta presentata da Arjuna Capital, un altro asset manager specializzato sulle tematiche della sostenibilità, è arrivata dopo le accuse di discriminazione retributiva di genere a carico della società.
Nessuno di questi voti, né le centinaia di risoluzioni degli azionisti in materia di ESG votate quest'anno negli Usa ha a che fare con la Russia. Ma potete scommetterci che nei prossimi mesi e anni gli investitori orientati alla sostenibilità metteranno nel mirino le aziende che fanno affari in Russia e altri regimi autocratici per valutare le implicazioni sui diritti umani e sul sostegno a quei governi.
Gli investitori ESG hanno contribuito all'esodo delle aziende dalla Russia, stanno spingendo gli investimenti nelle energie rinnovabili e in altri temi di sostenibilità che ridurranno la dipendenza dai combustibili fossili russi e, dato il loro recente e crescente successo come azionisti attivi, hanno i mezzi per impegnarsi direttamente con le aziende sul perché e sul modo in cui fanno affari con i principali paesi produttori di petrolio.
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