Le crescenti preoccupazioni per un inasprimento della politica monetaria, per la pressione inflazionistica e lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina hanno compresso il sentiment degli investitori, i quali hanno versato a febbraio poco meno di 4 miliardi di euro nei fondi a lungo termine domiciliati in Europa, il peggior risultato mensile in termini di flussi da marzo 2020. Ciò è dovuto principalmente ai forti deflussi dai prodotti a reddito fisso.
I fondi azionari sono riusciti a chiudere febbraio in territorio positivo (11,3 miliardi di euro di raccolta netta) nonostante i forti deflussi registrati nell'ultima settimana del mese, in seguito all'invasione russa dell'Ucraina. La raccolta è stata equamente divisa tra prodotti attivi e passivi. I fondi azionari globali a grande capitalizzazione blend sono stati di gran lunga la categoria più popolare durante il mese, seguiti dai fondi azionari statunitensi a grande capitalizzazione blend e dai fondi azionari mercati emergenti.
Con 18,7 miliardi di euro di riscatti netti, i fondi obbligazionari hanno invece vissuto il peggior mese in termini di flussi da marzo 2020. Se escludiamo marzo 2020, dobbiamo tornare indietro fino a giugno 2013 per trovare un mese peggiore in termini di flussi per i prodotti a reddito fisso. In effetti, in generale, ci sono stati dei deflussi molto ridotti dalle strategie a reddito fisso negli ultimi anni. La maggior parte dei riscatti di febbraio è scaturita dalle obbligazioni corporate e ad alto rendimento in euro e dollari, nonché dai fondi obbligazionari flessibili.
I fondi bilanciati, dal canto loro, hanno goduto di un altro mese positivo, anche se sotto la media vista in quest’ultimo anno (7,9 miliardi di raccolta netta a febbraio); i fondi moderati in euro che investono a livello globale sono stati i principali beneficiari, con 2,6 miliardi raccolti il mese scorso. I fondi alternativi sono riusciti a rimanere in territorio positivo per il tredicesimo mese consecutivo, raccogliendo 1,3 miliardi.
Infine, sulla scia delle preoccupazioni per l'aumento dell'inflazione e il calo del potere d'acquisto, gli investitori hanno ritirato 43,3 miliardi di euro dai fondi del mercato monetario, rendendo febbraio 2022 il quarto peggior mese di sempre per questa asset class (Morningstar ha cominciato a tracciare i dati di raccolta dei fondi in Europa nel 2007).
L’onda sostenibile
Gli investitori hanno continuato a versare denaro nei fondi “dark green” (verde scuro), cioè quei comparti che rientrano nell’ambito dell’articolo 9 del regolamento europeo la SFDR. D’altra parte, i fondi considerati come articolo 8 (detti anche fondi “verde chiaro”) hanno perso 4,4 miliardi di euro a febbraio.
È passato quasi un anno da quando l’Unione Europea ha introdotto la SFDR, richiedendo per la prima volta che le società di asset management forniscano informazioni sui rischi ambientali, sociali e di governance dei loro investimenti e sul loro impatto sulla società e sul pianeta. Con tutto quello che sta succedendo – l’invasione russa dell’Ucraina ha provocato molte discussioni sugli investimenti sostenibili, evidenziando la crescente influenza dei concetti di sostenibilità sugli investimenti in generale – è importante tenere a mente che la classificazione SFDR riguarda la divulgazione di informazioni ESG rilevanti, ma non costituisce di per sé un’etichetta ESG e sono necessarie ulteriori analisi e metriche per valutare le credenziali ESG dei fondi.
Le Sgr che hanno raccolto di più e di meno
Qui sotto le dieci società di gestione che hanno raccolto di più e di meno in Europa a febbraio, con il dettaglio tra gestione passiva e attiva.
Scopri quali categorie, fondi e società hanno raccolto di più o di meno. Clicca qui per scaricare il report completo.
Le cifre di questo rapporto sono state compilate il 18 marzo 2022. Sono stati inclusi circa 31.300 fondi aperti ed ETF che Morningstar registra da oltre 2.900 società di fondi in più di 36 domicili.
Si noti che la metodologia attuale di Morningstar potrebbe non includere gli afflussi nel periodo di sottoscrizione iniziale dei cosiddetti “fondi a finestra” nella stima dei flussi netti. Clicca qui per scaricare la metodologia.
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