E’ davvero tornato il momento delle strategie alternative? Se guardiamo ai rendimenti medi nel primo trimestre di alcune di esse potremmo rispondere in modo affermativo. I fondi systematic trend in euro e dollari, market neutral in dollari e macro trading in dollari sono tra le poche categorie con performance medie in euro positive da gennaio. Ma, avvertono i ricercatori di Morningstar, esiste una grande dispersione dei ritorni, per cui ci sono strumenti che sono andati meglio e altri che sono andati peggio all’interno dello stesso gruppo di riferimento.
Una varietà di approcci
La ragione principale della dispersione è che, pur condividendo determinate caratteristiche, gli approcci dei gestori sono molto diversi tra loro. Nella categoria Systematic trend sono inclusi i fondi con approcci trend-following (inseguimento di un trend) e price momentum, che utilizzano posizioni corte e lunghe su future, opzioni e altri derivati. Gli strumenti market neutral impiegano posizioni lunghe e corte per ottenere un’esposizione netta neutrale al mercato. Infine, i comparti macro trading ricercano opportunità analizzando fattori economici, politici, inflattivi, ecc.
Nel primo trimestre, la categoria systematic trend in dollari ha guadagnato in media il 9% in euro, quella nella divisa comunitaria quasi il 4%. I market neutral in dollari segnano +2,64%, i macro trading in dollari +2,29%.
Tra i fondi alternativi coperti dal Morningstar Analyst rating, alcuni, che si sono distinti nel trimestre, hanno ricevuto recentemente un aggiornamento della valutazione da parte dei ricercatori. Vediamo le loro caratteristiche.
Fulcrum Diversified Absolute Return
Nella categoria Macro trading, il fondo Fulcrum Diversified Absolute Return ha reso quasi il 10% nei primi tre mesi dell’anno e ha un Analyst rating Neutrale per la maggior parte delle sue classi (report di Francesco Paganelli del 14 marzo 2022). Il team di gestione ha un obiettivo di rendimento del 3-5% sopra il livello di inflazione in tutte le condizioni di mercato, mantenendo sotto controllo la volatilità, che storicamente è stata intorno al 5%. Il processo di investimento è complesso e determina un portafoglio diversificato, che impiega opzioni per proteggere il capitale. “La strategia è posizionata per fare bene quando la dispersione dei rendimenti tra le asset class è alta”, spiega Paganelli, senior fund analyst di Morningstar. “Lo abbiamo visto nel primo trimestre 2020 e nuovamente all’inizio del 2022, quando la performance è stata positiva, mentre le tradizionali attività finanziarie scendevano. I risultati recenti sono promettenti, ma quelli di lungo termine deboli”.
JPM Global Macro Sustainable
Il fondo JPM Global Macro Sustainable (USD hedged) ha avuto un rendimento negativo del 2,76% (in euro) nel primo trimestre. La versione del fondo in euro ha perso oltre il 5%. La strategia ha un Analyst rating pari a Bronze nelle classi più economiche e neutrale nelle altre. “E’ una solida opzione tra i comparti macro trading per gli investitori attenti alle questioni ambientali, sociali e di governance”, spiega Paganelli. “La capacità del team di gestione di integrare dati quantitativi, analisi macroeconomiche e ricerca approfondita sui singoli titoli con una robusta gestione del rischio è una caratteristica-chiave della strategia”. Il track record è breve, ma i ricercatori di Morningstar si attendono un profilo di rischio/rendimento simile al più longevo JPM Global Macro Opportunities, che si differenzia perché non applica filtri ESG ed è uno dei pochi nella categoria ad aver raggiunto i suoi obiettivi in termini di risk/return. La strategia, comunque, non è immune da perdite. “Il team di gestione tende a preferire i titoli growth per seguire i suoi temi secolari. Questo può pesare sui ritorni quando il fattore ‘crescita’ non è di moda, come nell’ultimo trimestre 2016 o all’inizio del 2022”, conclude Paganelli.
AQR Managed Future
Tra i fondi systematic trend, AQR Managed Future (in dollari) ha reso oltre il 19% in euro nel primo trimestre. Il comparto ha un Analyst rating Neutrale (report di Paganelli del 6 dicembre 2021). Il processo di investimento consiste nell’acquistare titoli che sono in un trend rialzista e vendere short quelli che hanno la tendenza opposta, con l’obiettivo di produrre rendimenti sia quando i mercati salgono sia quando scendono. Tuttavia, avvertono gli analisti di Morningstar, le misure di gestione del rischio, che impongono limiti all’esposizione a singoli titoli e posizioni, riducono il potenziale di crescita della strategia. Dal lancio nel 2015, ci sono state modifiche nel processo di costruzione del portafoglio e un certo turnover nel team di gestione. “Questi cambiamenti possono differenziare il fondo dai concorrenti, ma ci vorrà tempo per dire se avranno successo”, conclude Paganelli.
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