Fin dai primi giorni dell’invasione russa in Ucraina, la guerra è stata considerata come una prova di alcuni “difetti fondamentali” degli investimenti sostenibili. Il punto più controverso riguarda l’esclusione degli appaltatori militari e dei produttori di armi. Qual è la questione centrale, il nuovo punto chiave della controversia, all’interno di tale dibattito?
L’investimento sostenibile non è di per sé contro l’industria della difesa. Dovrebbe essere così? E come finirà questa disputa?
Quando si parla di investimenti sostenibili ci si riferisce a un universo molto vario di strategie. Quali saranno i driver di crescita in futuro? Le questioni ambientali saranno sempre predominanti?
Ne abbiamo parlato con Rachel Whittaker, responsabile della ricerca sugli investimenti sostenibili di Robeco.
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