A causa di lavori di manutenzione ordinaria la sezione Portfolio del sito non è al momento disponibile. Ci scusiamo per il disagio.

Obbligazioni: cosa bisogna sapere per investire nel 2022

Inflazione, banche centrali e rallentamento economico sono i temi al centro dell’attenzione sui mercati delle obbligazioni. Morningstar dedica l’intera settimana ad analisi macro e approfondimenti sugli strumenti per affrontare l’attuale situazione.

Sara Silano 16/05/2022 | 09:01
Facebook Twitter LinkedIn

Banconote

Ci sono tre parole-chiave per gli investitori obbligazionari nell’attuale fase di mercato.

1. Inflazione
La prima è “inflazione”. Nell’area euro le pressioni sui prezzi, in larga parte dovute al caro-energia e ai problemi di approvvigionamento, si sono intensificate con l’invasione russa in Ucraina lo scorso 24 febbraio. Secondo i dati Eurostat, l’incremento ad aprile è stato del 7,5% su base annua (+6,2% in Italia). E’ ormai chiaro ai più che l’inflazione durerà più a lungo di quanto non ci si aspettasse. Negli Stati Uniti, l’indice dei prezzi (CPI) è salito dell’8,6% annuo a marzo ed è diventato il nemico numero uno della Federal Reserve. Il suo presidente, Jerome Powell, nella conferenza stampa del 4 maggio in cui ha annunciato un rialzo dei tassi di interesse di 50 punti base ha detto: “L'inflazione è troppo alta, e comprendiamo le difficoltà che sta causando. Ci stiamo muovendo rapidamente per ridurla”.

2. Banche centrali
La seconda parola chiave è “banche centrali”. Quella europea ha lasciato per ora i tassi di interesse invariati, a differenza della FED e della Bank of England. Tuttavia, un rialzo potrebbe avvenire prima di quanto uno possa aspettarsi, dal momento che la presidente della BCE, Christine Lagarde, ha lasciato intendere che potrebbe intervenire già a luglio.

Negli Stati Uniti, la FED ha aumentato i tassi di interesse per la prima volta dopo la pandemia, a marzo e successivamente a inizio maggio. La strada per altri rialzi nel corso dell’anno è tracciata, ma l’entità potrebbe essere superiore a quanto finora atteso, tanto che i mercati obbligazionari hanno cominciato a inglobare nei prezzi le aspettative per un ritocco di 75 punti base a giugno.

3. Rallentamento economico
La terza parola chiave è “rallentamento economico”. Pochi per ora parlano di un rischio di recessione o stagflazione (quest’ultima si verifica quando c’è una combinazione di debolezza economica e accelerazione dell’inflazione), tuttavia i dati macro indicano un deterioramento del quadro macro, soprattutto nel Vecchio continente. “Il conflitto sta penalizzato l’Eurozona principalmente in tre modi: peggioramento del sentiment economico, prezzi più alti e interruzione dei commerci”, dice Adriana Alvarado, analista di DBRS Morningstar.  “Nel breve termine, la guerra e l’inflazione rappresentano i rischi maggiori per la crescita, ma la diffusione di nuove varianti di Coronavirus sono un pericolo aggiuntivo”.

Negli Stati Uniti, una recessione appare improbabile a meno di una stretta monetaria troppo aggressiva. “La dinamica di crescita interna rimane solida”, dice Mark Haefele, responsabile investimenti di UBS Global wealth management. “Gli indici ISM (Institute of supply management, Ndr) del settore manifatturiero e dei servizi si attestano in territorio ampiamente espansivo. Il mercato del lavoro è vicino alla piena occupazione, le retribuzioni stanno aumentando e i bilanci delle famiglie sono solidi. I segnali di un’inversione di tendenza dell’inflazione farebbero diminuire le aspettative sui rialzi dei tassi d’interesse”.

Morningstar dedica l’intera settimana agli investitori obbligazionari, con analisi economiche e finanziarie e approfondimenti sui fondi e gli ETF per esporsi al reddito fisso.

Lunedì 16 maggio
Quanto è stabile il debito dell’Unione europea?
VIDEO: Bond, in arrivo anni difficili

Martedì 17 maggio
Fondi obbligazionari di qualità su mercati in discesa
Il primo trimestre del reddito fisso in 5 grafici

Mercoledì 18 maggio
La FED alza il tiro contro l’inflazione
In che modo l’inflazione influenza il valore dei bond

Giovedì 19 maggio
I bond in tasca con gli ETF
Perché i bond cinesi perdono popolarità

Venerdì 20 maggio
Cash o bond, cosa scegliere?
Come cambiano le scelte di portafoglio con l’aumento dei tassi di interesse?

Leggi gli articoli della precedente Settimana Speciale dedicata ai Morningstar Awards for investing excellence.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Vai alla sezione dedicata alle Settimane Speciali di Morningstar.

Clicca qui.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures