Veolia Environnement
Veolia Environnement è una multiutility francese con un business che si articola in tre segmenti: acqua (pari al 40% del fatturato), rifiuti (40% dei ricavi) ed energia (restante 20%) e la fusione con Suez permetterà al gruppo di generare sinergie per circa 500 milioni, di acquisire attività strategiche come gli asset nel settore dell’acqua in Spagna e Cile e quelli relativi alla gestione dei rifiuti nel Regno Unito e in Australia.
Veolia è bene posizionata per sfruttare a proprio favore la crescita dei prezzi. Il 70% dei contratti di acqua e rifiuti sono indicizzati all'inflazione. Inoltre, l’azienda afferma di essere in grado di adeguare i prezzi di altri contratti almeno una volta all'anno. In base alle stime degli analisti, la positiva esposizione all'inflazione e l'integrazione di Suez alimenteranno una crescita media dell’utile per azione del 14,6% nei prossimi cinque anni. Da inizio anno il titolo ha ceduto il 17,6% (in euro al 27 maggio 2022) e ora è scambiato a un tasso di sconto del 23% rispetto al fair value di 34,20 euro (report aggiornato al 19 maggio 2022).
Engie
Engie è una delle tre maggiori utility integrate in Europa insieme a Enel e Iberdrola. Negli ultimi anni l'azienda ha dismesso gli asset prevalentemente esposti alle materie prime (petrolio, gas e carbone) per concentrarsi su attività regolamentate e sulle energie rinnovabili. Una decisione, questa, che ha permesso di ridurre il peso di quei business che in genere hanno una elevata volatilità dei flussi di cassa e bassi margini di profitto. Grazie alle sue dighe idroelettriche, alla liberalizzazione del solare e dell'eolico e alla indicizzazione all'inflazione delle sue reti in Francia e America Latina, Engie è la terza utility europea maggiormente sensibile ai prezzi dell’energia e il significativo aumento delle guidance per il 2022 è la prova di quanto l’azienda stia beneficiando della crescita dei prezzi. Engie stima di registrare un utile record quest’anno, il più alto dal 2011, e in Borsa ha guadagnato oltre il 4% da gennaio. Nonostante il miglioramento del contesto del mercato nel breve periodo, gli analisti hanno confermato la stima del fair value del titolo a 16,50 euro (report aggiornato al 19 maggio 2022).
Centrica
Centrica è l'unica utility europea con un'importante attività di produzione di petrolio e gas. Di conseguenza, l'incremento vertiginoso di queste due commodity promette di aumentare gli utili dell’azienda nel breve termine. Il gruppo britannico vanta la seconda maggiore sensibilità all'aumento dei prezzi dell'energia grazie alla sua partecipazione del 20% negli impianti nucleari di EDF nel Regno Unito. Inoltre, la massiccia ondata di fallimenti di operatori di piccole dimensioni, registrata negli ultimi anni, ha notevolmente migliorato il panorama competitivo della vendita al dettaglio di energia nel mercato interno. Da inizio anno il titolo ha guadagnato quasi il 7% in Borsa (al 27 maggio 2022), ma continua a essere scontato del 30% rispetto al fair value di 1,20 sterline (report aggiornato al 24 maggio 2022).
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