Air Products and Chemicals
Air Products & Chemicals è sempre riuscita ad aumentare il dividendo di almeno il 5% negli ultimi cinque anni, offre uno yield del 2,4% e al momento è scontata sul mercato del 20% rispetto al fair value di 317 dollari (report aggiornato al 6 maggio 2022).
Air Products è il più grande fornitore al mondo di idrogeno ed elio, con un portafoglio clienti che va dalle aziende chimiche a quelle attive nell’industria dei metalli e dell’elettronica, e gli analisti di Morningstar le riconoscono un Economic moat nella misura di Medio per via degli elevati costi di switch che i suoi clienti devono sopportare per passare a un diverso fornitore. I gas industriali, sebbene siano essenzialmente prodotti indifferenziati, sono un input cruciale in molti settori e le aziende sono spesso disposte a pagare prezzi più elevati e a stipulare contratti a lungo termine con distributori affidabili pur di garantirsi una fornitura ininterrotta.
Air Products può vantare progetti multimiliardari di idrogeno blu e verde che dovrebbe essere in grado di finalizzare nei prossimi cinque anni e che gli analisti prevedono possano spingere la crescita degli utili a un ritmo medio del 16%.
Williams-Sonoma
Il dividendo di Williams-Sonoma è cresciuto mediamente del 12% negli ultimi cinque anni e il titolo offre uno yield del 2,2%.
Il gruppo americano si è ritagliato una solida nicchia nel frammentato settore dell’arredamento per la casa grazie alla forza del suo marchio e alla capacità di fidelizzare la sua clientela e può vantare un forte posizionamento in alcuni segmenti del mercato che gli permetteranno di sovraperformare i competitor e di guadagnare ulteriori quote di mercato.
Negli ultimi anni, Williams-Sonoma ha puntato ad espandere il suo mercato oltre i confini nazionali, ad allargare il suo portafoglio prodotti e a rafforzare il canale dell’e-commerce. Investimenti che, secondo gli analisti di Morningstar, dovrebbero permetterle di raggiungere il suo obiettivo di 10 miliardi di fatturato entro il 2024. Da inizio anno il titolo ha ceduto oltre il 20% (al 3 giugno 2022, in euro) e ora è scambiato a un tasso di sconto del 45% rispetto al fair value di 230 dollari (report aggiornato al 27 maggio 2022).
Intel
Intel vanta un Economic moat nella misura di Ampio per via degli alti volumi di produzione che le garantiscono un vantaggio di costo e della forza del suo brand che le permette di applicare ampi mark-up ai suoi prezzi di vendita. Secondo gli analisti di Morningstar, l’azienda americana è uno dei più grandi produttori di semiconduttori nel mondo, grazie a quote di mercato importanti nel segmento dei computer e in quello dei server, ed è destinata a mantenere nel tempo una leadership tecnologica grazie ai suoi investimenti in Ricerca&Sviluppo e a importanti acquisizioni nei settori dell’intelligenza artificiale e nella componentistica auto.
Da inizio anno il titolo ha ceduto quasi il 10% (al 3 giugno 2022, in euro) e ora è scontato di oltre il 30% rispetto al fair value di 65 dollari (report aggiornato al 29 aprile 2022). Inoltre, le azioni del gruppo offrono uno yield del 3,28% e negli ultimi cinque anni hanno registrato una crescita media del dividendo del 7%.
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