Bollettino ETF N.6 del 31 mag – 27 giu 2022

In breve, le ultime novità nell'industria degli Exchange traded fund.

Morningstar 27/06/2022 | 09:52
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Il gestore patrimoniale VanEck ha comunicato il 27 giugno di aver modificato il nome del VanEck Digital Assets Equity UCITS ETF che da oggi avrà la denominazione di VanEck Crypto and Blockchain Innovators UCITS ETF. Il cambio di nome non comporterà cambiamenti per gli investitori. Le caratteristiche del prodotto, come le commissioni, l'indice sottostante, gli obiettivi d'investimento, il sito web del prodotto, l'ISIN e il numero di identificazione del titolo (WKN), rimangono invariati. “Il VanEck Crypto and Blockchain Innovators UCITS ETF offre agli investitori un accesso diversificato alle società che operano nel settore delle criptovalute e della blockchain”, si legge nel comunicato. “Queste includono, per esempio, fornitori di piattaforme di trading di asset digitali, produttori di hardware, società di cripto-mining e fornitori di sistemi di pagamenti. L'ETF investe anche società che rendono possibile il trading e la custodia di cripto asset, che forniscono servizi relativi a brevetti di blockchain, nonché banche e società di gestione che collegano il mondo finanziario tradizionale e l'economia degli asset digitali”.

Amundi, primo asset manager europeo, ha comunicato il 21 giugno scorso la quotazione in Borsa Italiana dell’Amundi Global AGG SRI – UCITS ETF DR. Questa iniziativa rientra nel Projet Sociétal del Gruppo Crédit Agricole e nel suo impegno a favore del clima. L'Amundi Global AGG SRI – UCITS ETF DR replica l'indice Bloomberg MSCI Global Aggregate 500MM ex Securitized Sustainable SRI Sector Neutral ed è proposto con spese correnti pari a 0,14%. “Concepito come strumento di investimento sostenibile con un’esposizione ampia al mercato obbligazionario”, si legge nel comunicato stampa, “questo ETF dà accesso a circa 12.000 obbligazioni societarie e governative di qualità Investment Grade emesse da oltre 1.200 emittenti a livello globale. L'indice replicato dall'ETF esclude rigorosamente gli emittenti coinvolti in attività controverse e seleziona l'80% delle obbligazioni con il punteggio ESG più alto all’interno dell’indice Bloomberg Global Aggregate 500MM ex Securitized”.

Franklin Templeton ha annunciato in data 21 giugno il lancio del suo nuovo smart beta MSCI China Paris-Aligned Climate UCITS ETF all'interno della sua gamma Franklin LibertySharesTM. Questa è la terza strategia Paris-Aligned Climate nella gamma conforme all’Articolo 9 secondo il regolamento SFDR dell’Unione Europea. Il nuovo ETF è conforme agli indici EU Climate Benchmark PAB e replica l’MSCI China Climate Paris-Aligned composto da titoli azionari cinesi a grande e media capitalizzazione. Progettato per sostenere gli investitori che cercano di ridurre la loro esposizione ai rischi climatici fisici e di transizione, l'indice sovrappeserà le società cinesi che passano ad un'economia a basse emissioni di carbonio, garantendo al contempo il pieno allineamento con gli obiettivi di decarbonizzazione dell'Accordo di Parigi sul Clima.

RMAU, l'ETC sull'oro di The Royal Mint, ha cambiato nome lo scorso 20 giugno per riflettere l’impegno verso l’oro sostenibile di provenienza responsabile: il The Royal Mint Responsibly Sourced Physical Gold ETC (RMAU). Andrew Dickey, Direttore dei Metalli Preziosi di The Royal Mint, ha commentato nel comunicato stampa: “L'approvvigionamento responsabile è parte integrante del nostro progetto che ci vede leader nella produzione di metalli preziosi sostenibili e stiamo agendo attraverso una serie di iniziative per ridurre la nostra quota di metalli estratti. Siamo lieti che il nostro ETC rispecchi questi valori attraverso questo cambiamento di nome e ci auguriamo che gli investitori attenti alla sostenibilità all'interno del loro portafoglio trovino questa come una opzione interessante". L’ETC, lanciato sulle principali Piazze europee nel 2020 grazie a HANetf, è stato il primo prodotto ad essere garantito da The Royal Mint ed è stato il primo ETC sull’oro ad essere lanciato in partnership con una zecca sovrana europea.

BNP Paribas Asset Management ha comunicato lo scorso 16 giugno la quotazione su Borsa Italiana di 5 nuovi ETF ESG. I quattro ETF di natura tematica si concentrano sulla tecnologia medica ("med tech"), sull’economia sostenibile dell'idrogeno verde, sul comparto immobiliare “green” e sulle obbligazioni sostenibili; il quinto applica l’approccio “low carbon” - inaugurato nel 2008 con il lancio del fondo BNP Paribas Easy Low Carbon 100 Europe - alle società operanti nel più ristretto perimetro della zona Euro.

In data 15 giugno, Mirae Asset, tra le principali società finanziarie indipendenti asiatiche, e Global X ETFs, ETF provider con sede a New York e di proprietà di Mirae Asset, hanno annunciato di aver completato l'acquisizione di ETF Securities, pioniere australiano degli ETF. Mirae Asset dispone attualmente di un'ampia piattaforma globale di ETF che comprende Stati Uniti, Brasile, Canada, Colombia, Europa, Hong Kong, India, Giappone, Corea e Vietnam. Con l'aggiunta di ETF Securities e dei suoi 4,7 miliardi di dollari australiani di asset in gestione, Mirae Asset espande la sua presenza in Australia e porta il suo AUM in ETF a oltre 85 miliardi di dollari.

In data 14 giugno, Leverage Shares, pioniere degli ETP Short & Leveraged su singole azioni e unico emittente in Europa a proporli a replica fisica, ha ampliato la sua attuale gamma di prodotti quotati al London Stock Exchange (LSE) con il lancio di 42 nuovi strumenti che consentono di investire, long e short, su diverse tipologie di sottostanti, tra materie prime, indici asiatici, americani ed europei, e singoli titoli.  Per la prima volta, Leverage Shares offre agli investitori un'esposizione a leva, long e short, a materie prime come oro, petrolio e argento. Un ulteriore elemento di novità è dato dal listing di ETP a leva che offrono un’esposizione ad alcuni mercati asiatici come Corea del Sud, Cina, Taiwan e Giappone.

BlackRock ha quotato, a fine maggio, su Borsa Italiana, l’ETF iShares Agribusiness UCITS, fondo che mira a replicare l’andamento dell’indice S&P Commodity Producers Agribusiness. Lo strumento consente di prendere esposizione globale a un paniere diversificato di aziende che operano in tre aree: attrezzature agricole, prodotti chimici agricoli e produzione di materie prime agricole. Dal punto di vista geografico, l’ETF ha un’esposizione diversificata, tra Stati Uniti (57%), Canada (10%) e Giappone (7%) mentre, dal punto di vista settoriale la strategia permette di accedere ai segmenti consumer staples (42%), materials (38%) e industrials (20%).

Lo scorso 7 giugno, è arrivato anche su Borsa Italiana e Deutsche Börse il primo Exchange-Traded Product al mondo supportato da quote fisiche di carbonio dell’Unione Europea (EUA) per contrastare il climate change, firmato SparkChange e HANetf. L’ETF è già quotato su London Stock Exchange dalla fine dello scorso anno. Spark Change Physical Carbon EAU ETC (Ticker: CO2) fornisce agli investitori un modo più facile per investire direttamente nelle quote fisiche di carbonio dell'UE, i cosiddetti "permessi ad inquinare", Certificati il cui acquisto è reso obbligatorio della Commissione Europea per quegli impianti industriali che superano i limiti di emissioni di carbonio consentite dall’Europa.

Leverage Shares, pioniere nel mercato degli Exchange Traded Products (ETP), dopo aver quotato su Xetra ad aprile una prima gamma di 49 ETP, lo scorso 6 giugno ha reso disponibili sul listino tedesco altri 41 strumenti, long e short, in gran parte a leva, tutti a replica fisica. Con questo lancio – che porta a 90 i prodotti di Leverage Shares quotati a Francoforte - la società ha ampliato la propria gamma di ETP su indici tematici e settoriali, includendo settori come Oil & Gas, Gold Miners, Clean Energy, le biotecnologie e i titoli finanziari. Questi prodotti innovativi saranno facilmente accessibili e negoziabili per tutti gli investitori. Di questi 41 ETP, quelli di maggiore rilievo hanno come sottostanti gli ETF ARK*, i settori delle biotecnologie e della Clean Energy e singoli titoli come Alibaba.

Vanguard ha annunciato in data 1 giugno che Andreas Zingg, attuale country head e managing officer di Vanguard Investments Svizzera, assumerà il nuovo ruolo di Head of Multi-Asset Solutions di Vanguard Europe. Zingg riporterà a Rick Vassell, responsabile del team Portfolio Review Department ("PRD") di Vanguard. Il team di PRD ha la supervisione sui fondi e sugli ETF offerti da Vanguard, inoltre valuta e sviluppa il lancio di nuove soluzioni. Nel nuovo ruolo, Zingg sarà responsabile dell'intera gamma europea di prodotti multi-asset di Vanguard e dell’ulteriore sviluppo futuro. Zingg sarà operativo dagli uffici di Vanguard a Londra e Zurigo.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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