Piazza Affari ha aperto in rialzo e ora il FTSE Mib viaggia attorno al +1,2%, dopo l’esito delle elezioni che hanno visto prevalere il centro-destra. Il risultato era in larga parte scontato dai mercati. I listini milanesi registrano al momento i rialzi maggiori tra quelli del Vecchio continente, che al momento sono di segno contrastato. Male Madrid e Zurigo, in lieve rialzo Parigi, mentre Londra e Francoforte viaggiano attorno alla parita (dati aggiornati alle ore 10.10). L’euro riamane sostanzialmente invariato sotto quota 0,97 contro il dollaro Usa.
Cresce lo spread tra Btp e Bund sopra i 230 punti a +5,4% rispetto all’ultima rilevazione.
Tra i settori si segnala la buona intonazione dei finanziari, nonostante la crescita dello spread, in particolare di Fineco, Nexi e Intesa Sanpaolo. Bene anche i consumer cyclical, trainati dai brand del lusso come Moncler. Al momento, però, svetta su tutti Telecom Italia, in rialzo di oltre il 6%.
Soffrono, invece, gli energetici a causa del calo del prezzo del barile (il petrolio è quotato in ribasso di circa l’1%) e i titoli del settore utility.
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