Questo pomeriggio Liz Truss ha rassegnato le dimissioni da primo ministro del Regno Unito. Ecco quali sono i commenti che arrivano dal mondo della finanza.
Susannah Streeter, senior investment and markets analyst, Hargreaves Lansdown
“Prima sono fallite le sue politiche, poi è stata la volta della sua carriera come primo ministro del paese. La grande scommessa politica di Liz Truss le si è ritorta in modo spettacolare, ma non prima di aver causato danni significativi all'economia del Regno Unito. Ci vorrà molto tempo, infatti, prima che il paese smetta di essere considerato come rischioso dal mercato.
Con la nomina del terzo primo ministro in appena un anno, il Regno Unito continuerà ad essere visto dai mercati finanziari come politicamente instabile. Ciò che gli investitori chiedono è una maggiore stabilità e affidabilità, ma finché non sapranno chi assumerà il comando e guiderà la ripresa economica, quella stabilità rimane ancora altamente sfuggente, il che significa che né la sterlina né il mercato azionario faranno probabilmente grandi progressi”.
George Lagarias, capo economista, Mazars
“La volatilità del mercato a seguito della riforma fiscale della signora Truss e delle sue storiche dimissioni vanno analizzate all’interno delle convulsioni del partito conservatore. Dovremmo guardare al quadro più ampio e chiederci se la Brexit sia in grado di mantenere le promesse fatte all'elettorato e ai suoi principali stakeholder economici, o se invece è necessaria una correzione di rotta più ampia per ripristinare la crescita”.
Sam North, analista di mercato, eToro
“Non capita spesso che le macchinazioni politiche abbiano un impatto così diretto sulle finanze personali. La crisi in cui ci troviamo ora richiede un'azione rapida da parte del Partito conservatore per eleggere un nuovo leader. Più si prolunga l’attesa, più turbolenze potrebbero esserci per i mercati. I titoli di stato e la sterlina hanno reagito in qualche modo a queste dimissioni, anche se non abbiamo ancora visto scossoni. Ma questo potrebbe cambiare se i tempi dovessero allungarsi.
Il cancelliere Jeremy Hunt dovrebbe presentare una nuova previsione di Budget ad Halloween, ma questo significa che i mercati hanno tutto il tempo per spaventarsi prima di allora, rendendo il suo lavoro più difficile e peggiorando le condizioni per le famiglie in termini di inflazione, aspettative sui tassi di interesse e tasse”.
Andrew Megson, amministratore delegato, My Pension Expert
“Il mandato di Truss come Primo Ministro ha causato un'enorme quantità di danni in un breve lasso di tempo. La sua visione era che il Regno Unito potesse uscire dai guai puntando tutto su crescita e produttività per respingere l’aumento del costo della vita e la recessione imminente. Sfortunatamente, ha avuto l’effetto di aumentare le preoccupazioni finanziarie delle famiglie di tutto il paese.
I mercati finanziari sono stati condizionati da una politica economica ribelle. L'inflazione è tornata sopra al 10%, e probabilmente aumenterà ulteriormente quando il tetto al prezzo dell’energia verrà rimosso nella prossima primavera, e la Banca d'Inghilterra ha affermato che i tassi di interesse aumenteranno più rapidamente del previsto poiché c’è necessità di maggiore stabilità.
La pianificazione finanziaria è stata resa molto difficile. Un esempio su tutti sono le molteplici inversioni a U sulla riforma delle pensioni. Come possono le persone tracciare il proprio futuro finanziario con una tale incoerenza?
Possiamo solo sperare che le dimissioni di Truss possano ristabilire un po' di calma, di chiarezza e di certezza, consentendo alle persone di pianificare efficacemente il proprio futuro. Nel frattempo, è importante che coloro che sono preoccupati per le loro finanze, che si tratti di debiti ingestibili, dell'andamento degli investimenti o delle loro strategie pensionistiche, cerchino consiglio e supporto”.
Mohsin Rashid, direttore e fondatore di ZIPZERO
Sebbene breve, la presidenza di Truss ha causato danni economici che potrebbero richiedere mesi se non anni per essere corretti. La sua strategia economica è stata terribilmente mal giudicata e ha avuto l’effetto di aumentare l'onere finanziario per milioni di famiglie in tutto il paese. L'inflazione è tornata ai massimi degli ultimi 40 anni e la Banca d'Inghilterra è destinata ad aumentare i tassi di interesse più velocemente del previsto.
L'arrivo di un nuovo Primo Ministro doveva avere come obiettivo quello di attaccare l’aumento del costo della vita; invece, ha inghiottito milioni di altre famiglie nella crisi finanziaria. Non è chiaro se l'arrivo del prossimo migliorerà le cose, ma in ogni caso, i 44 giorni di Truss come Primo Ministro hanno riportato il Regno Unito indietro in modo significativo. Il suo sostituto deve tenere a bada la crisi energetica e stabilizzare i mercati”.
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