Ogni giorno facciamo delle scelte in merito al denaro e alle nostre finanze personali, alcune sono grandi, altre piccole: dal prendere una tazza di caffè a investire in Borsa. Ma per la maggior parte delle persone, alcune delle decisioni finanziarie più importanti della loro vita saranno probabilmente l'acquisto di una casa, il pagamento dell'istruzione dei propri figli o il risparmio per la pensione.
Per questi grandi obiettivi, vale la pena rimboccarsi le maniche e pianificare in anticipo. Ecco alcuni suggerimenti per affrontare il processo decisionale.
Consiglio n.1: valuta la tua realtà finanziaria
Non c'è niente di sbagliato nel sognare in grande, ma quando si tratta di pianificare le tue finanze personali, è utile sostenere i tuoi sogni con una quantità realistica di denaro.
Prima di fissare degli obiettivi relativamente al tuo tasso di risparmio mensile (o prenotare la tua prossima crociera ai Caraibi), sarebbe una buona idea quella di avere una panoramica di quali sono i tuoi guadagni mensili e le tue spese (essenziali). In questo modo potresti anche trovare dei modi per modificare il tuo budget.
Consiglio n.2: identifica i tuoi obiettivi e stima i costi
Ora che hai una migliore comprensione di quanti soldi puoi mettere da parte, è tempo di focalizzarsi sugli obiettivi finanziari. Come primo passo, è utile raggruppare i propri obiettivi in base all'orizzonte temporale, afferma Christine Benz, director of personal finance and retirement planning di Morningstar.
Raggruppa i tuoi obiettivi in:
1. Obiettivi a breve termine (raggiungibili in massimo cinque anni)
2. Obiettivi a medio termine (da cinque a 15 anni)
3. Obiettivi a lungo termine (dai 15 anni e oltre)
Cerca di essere il più specifico e dettagliato possibile. Questo processo, di solito, diventa più difficile con il secondo passaggio: stimare il costo di ogni obiettivo. Il problema è che non tutti gli obiettivi finanziari hanno un prezzo chiaramente indicato. Anche le spese a breve e medio termine non sono così semplici da stimare, soprattutto in periodi come questo con tassi di inflazione a due cifre; e stimare il costo di obiettivi pluriennali come la pensione e le spese universitarie è ancora più complicato.
I costi per gli appartamenti variano da una regione all'altra, tanto quanto il costo di mandare i tuoi figli all'università. Le spese pensionistiche, invece, dipendono dallo stile e della durata della vita.
Consiglio n.3: non dimenticare il tuo debito e il tuo fondo di emergenza!
Potrebbe essere facile lasciarsi trasportare dai tuoi desideri, speranze e sogni, ma dai peso a ciò che ha senso dal punto di vista finanziario. Pensa a quei mutui ipotecari ad alto interesse o altri debiti che mangiano reddito mese dopo mese. Prima li paghi, migliore sarà la tua situazione finanziaria nel lungo termine.
Ma tieni anche a mente che la vita raramente segue alla perfezione il tuo piano. Da piccoli contrattempi, come una lavatrice rotta, alla perdita del lavoro: è una buona idea essere preparati in caso di emergenza. In generale, accantonare una somma di denaro che può variare dai tre ai sei mesi delle tue spese generali (alloggio, assicurazioni, cibo, utenze) potrebbe essere un buon punto di partenza. Conti correnti e di risparmio sono generalmente delle opzioni valide per conservare questi fondi di emergenza.
Consiglio n.4: assegna una priorità ai tuoi obiettivi
Ora hai un'idea di quali sono le tue esigenze future e di quanto potrebbero costare. È tempo di dare la priorità ai tuoi obiettivi, considerate le tue circostanze individuali. Benz consiglia di seguire questa gerarchia:
1. Fondo di emergenza e pagamento dei debiti ad alto tasso di interesse
2. Risparmio previdenziale
3. Risparmio universitario
4. Altri obiettivi a breve e medio termine (entro limiti ragionevoli)
Come regola generale, molti consigliano di risparmiare tra il 10 e il 20% del reddito, ma un approccio migliore potrebbe essere quello di calibrare il tuo tasso di risparmio personale per tenere conto della tua situazione.
“Utilizzando i propri obiettivi finanziari per formulare obiettivi di risparmio concreti e rivedibili periodicamente, per tenere conto delle variazioni del reddito, dei rendimenti attesi del mercato e della vicinanza alla data dell'obiettivo, si ha una maggiore probabilità di raggiungere i propri obiettivi finanziari rispetto a seguire pedissequamente delle regole. Inizia con l’accantonare una somma periodica che ti permetterà di raggiungere un determinato obiettivo e, nel caso dovesse servire, aggiustala più volte fino a quando non avrai trovato l’esatto ammontare di quanto devi risparmiare su base continuativa”, consiglia Christine Benz.
Consiglio n.5: avere un piano
Che tu scopra di avere 50, 500 o 5.000 euro da risparmiare, è sempre utile iniziare a risparmiare il prima possibile e considerare di reinvestire i tuoi guadagni. In questo modo, puoi sfruttare il potere dell’interesse composto.
Qualunque siano le tue scelte, assicurati di diversificare i tuoi investimenti e selezionare una strategia che si adatti al tuo grado di tolleranza al rischio, magari con l’aiuto di un consulente finanziario.
Consiglio n.6: non farti trovare impreparato
I mercati non sono sempre gentili con gli investitori e il 2022 è stato fino a questo momento pessimo. Il consiglio che diamo sempre ai nostri lettori è quello di tenere d'occhio gli obiettivi di lungo termine, ma sfortunatamente, a volte, le nostre menti "si comportano male", come notano gli economisti comportamentali.
Nel suo libro "Misbehaving: The Making of Behavioral Economics", Richard Thaler, premio Nobel e professore di economia alla Booth School of Business dell'Università di Chicago, spiega perché le persone si comportano così male quando si tratta di decisioni sul denaro.
“Facciamo un esempio: la maggior parte delle persone fa poca o nessuna analisi quando fa cose come saldare dei debiti e spesso guarda le cose sbagliate. La maggior parte delle persone, infatti, paga prima quelli più alti e non quelli con il tasso di interesse più alto, che costeranno di più nel tempo.
La contabilità mentale ci porta anche a prendere altre decisioni sbagliate, come vendere o acquistare un bene nel momento sbagliato. Il più delle volte non pensiamo in modo logico quando si tratta di investire e di gestire il denaro.
“Se vuoi apportare modifiche al modo in cui gestisci i tuoi soldi, un buon punto di partenza è fare il punto sugli atteggiamenti e le convinzioni che hai attualmente riguardo al denaro e chiederti: “Sono vere? Mi fanno sentire bene?”, dice Thaler.
Se vuoi mantenere la calma, devi guardare oltre le attuali crisi. "Puoi farlo distogliendo l’attenzione dall'incertezza delle cose che non puoi controllare per rivolgerlo verso cose che sono certe e che puoi controllare", consiglia Sarah Newcomb, Ph.D., economista comportamentale di Morningstar. “Mentre il rischio è inevitabile, il panico è facoltativo. Il più delle volte, potrebbe essere utile non controllare i tuoi saldi, attenerti al tuo piano e astenerti dal fare clic su quel pulsante di acquisto o vendita al momento sbagliato”.
Consiglio n.7: rivedere, monitorare e regolare, se necessario
L'ultimo suggerimento riguarda qualcosa che la maggior parte di noi finisce per rimandare per un motivo o per l'altro. Tutto quello che devi fare è programmare controlli regolari, in modo da poter rivedere, monitorare e modificare il tuo piano, se necessario. Questo è un compito molto importante, come spiega Christine Benz.
“Gli investitori spesso commettono l'errore di controllare i propri portafogli con troppa frequenza o, peggio ancora, solo dopo grandi movimenti di mercato, quando sono più inclini a prendere decisioni avventate. Per evitare questa trappola, programma in anticipo dei controlli regolari. Per la maggior parte delle persone, una revisione completa del portafoglio all'anno è più che sufficiente. La fine dell'anno è generalmente un buon momento per farla”, afferma.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.