Il termine “innovazione dirompente" può evocare immagini di macchine volanti, spade laser o addirittura di un nuovo mondo. Ma queste tecnologie potrebbero non essere così lontane come sembrano.
Le aziende si servono di tecnologie dirompenti come l'intelligenza artificiale per analizzare i Big Data. I dipartimenti di Ricerca e Sviluppo nel settore sanitario hanno creato terapie e trattamenti farmacologici salvavita e il cambiamento climatico sta costringendo le utility e le società energetiche a concentrarsi sulle energie rinnovabili.
“Investire in un'innovazione dirompente può essere complicato”, afferma Dave Sekera, chief U.S. market strategist di Morningstar.
"La tecnologia dirompente è un concetto ampio e di vasta portata, per questo motivo è difficile identificare le aziende che rientrano in questo gruppo".
Il paniere del Morningstar Exponential Technologies Index conta circa 200 titoli che gli analisti di Morningstar si aspettano possano trarre vantaggi economici significativi dall'utilizzo o dalla produzione di una nuova tecnologia. Le aziende incluse in questo indice sono quelle attive in industrie interessate da temi di investimento come: la gestione e l’analisi di big data, il cloud computing, la transizione energetica, l’innovazione tecnologica finanziaria, l’innovazione sanitaria, l’iperconnettività, la nanotecnologia, i trasporti di nuova generazione e la robotica.
Ma quali delle aziende che sono esposte a questi nove temi possono vantare un vantaggio competitivo e una gestione che le permetterà di prosperare in futuro?
Ecco le 20 aziende del Morningstar Exponential Technologies Index che sono entrate anche nella nostra lista delle migliori aziende da monitarare nel 2023.
Diamo un'occhiata più da vicino ad Analog Devices (ADI), un’azienda che è esposta a sette dei nove temi menzionati prima, il numero più alto rispetto a tutte le altre aziende inserite nella nostra lista delle migliori aziende innovative da possedere.
Analog Devices
Temi di investimento: nanotecnologia, iperconnettività, transizione energetica, innovazione sanitaria, robotica, trasporti di nuova generazione e cloud computing.
“Analog Devices è uno dei maggiori produttori di chip analogici al mondo, con una posizione particolarmente forte nei chip di elaborazione del segnale analogico. Riteniamo che l’azienda sia ben posizionata per trarre profitto dall’utilizzo di semiconduttori più avanzati e costosi nella produzione di automobili, di apparecchiature per rete wireless 5G e per l’automazione usate nelle fabbriche, e di dispositivi medici.
I chip analogici vengono utilizzati per convertire i segnali del mondo reale, come suono, temperatura e pressione, in segnali digitali che possono essere elaborati. Riteniamo che Analog Devices disponga di un Economic Moat nella misura di Ampio per effetto dei suoi design analogici proprietari e del forte potere contrattuale che riesce ad esercitare sui suoi clienti. L’azienda deriva la maggior parte del suo fatturato dalla vendita di convertitori di dati e amplificatori utilizzati in vari mercati finali, come le stazioni base wireless, e si è espansa nei chip di gestione dell’energia elettrica attraverso le acquisizioni di Linear Tech e Maxim Integrated.
Un mercato di sbocco particolarmente promettente per l'azienda continua ad essere quello automobilistico. I suoi chip sono necessari per abilitare i sensori, i sistemi di sicurezza attiva e i sistemi di infotainment avanzati delle auto. I veicoli elettrici hanno un contenuto di chip ancora maggiore e Analog Devices è ben posizionata in questo segmento con una quota di mercato leader nei sistemi di gestione della batteria per veicoli elettrici. Stiamo assistendo a una tendenza simile anche per la produzione di applicazioni industriali come i robot e i dispositivi medici. Analog Devices ha decine di migliaia di clienti in questi mercati finali e promette di essere leader anche in quello delle apparecchiature di rete wireless 5G.
Nonostante questo, Analog Devices deve fare i conti con la concorrenza di aziende con competenze di progettazione di chip comparabili alla sua e con la ciclicità dell'industria dei chip analogici, cosa che costringe le sue vendite a seguire nel tempo i cicli del settore".
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