I fondi azionari tecnologia sono stati la peggior categoria settoriale nel 2022, registrando perdite medie superiori al 30% in euro. Nel complesso, i rendimenti sono stati di gran lunga inferiori a quelli del mercato azionario globale.
Per gli investitori in questi fondi è stato un boccone amaro da digerire, perché dal 2019 avevano rendimenti a due cifre. Nell’anno dello scoppio della pandemia di Covid-19, erano riusciti a cavalcare il cambiamento delle abitudini dei consumatori e il maggior uso della tecnologia per il lavoro da remoto, gli acquisti e l’intrattenimento. Anche il 2021 era stato un anno di forti rialzi.
Nel 2022, invece, le big tech sono crollate in un contesto macroeconomico che è cambiato a causa del rallentamento dei consumi, della forza del dollaro, della revisione delle spese pubblicitarie e dei timori di recessione.
I migliori fondi azionari tecnologia nel 2022
All’interno della categoria dei fondi azionari tecnologia rientrano diverse strategie, da quelle che investono nel settore nel suo complesso, a quelle specializzate su segmenti come la robotica, l’intelligenza artificiale, la sicurezza informatica, il fintech, la mobilità del futuro e la digital economy.
Tra i comparti che investono in società tecnologiche a livello globale e sono disponibili in Italia agli investitori retail, quelli che più sono riusciti a contenere le perdite nel 2022 sono Pharus Sicav Electric Mobility Niches, Eiger Robotics ed Edmond de Rothschild Fund - Big Data.
I tre fondi sono tematici. Il primo ha un focus sulla mobilità elettrica, il secondo sulla robotica e il terzo sui big data.
Pharus Sicav Electric Mobility Value Niches
Tra i fondi azionari tecnologici, quelli specializzati sull’innovazione nei trasporti sono riusciti mediamente a contenere le perdite nel 2022. Il tema della “mobilità del futuro” racchiude diverse strategie oltre l’elettrico per rendere gli spostamenti più ecologici, efficienti e sicuri. Ne sono esempi i veicoli a guida autonoma, quelli a zero emissioni, il car sharing, i servizi on demand come Uber e le infrastrutture ad essi collegati.
Pharus Sicav Electric Mobility Niches, che ha cinque stelle Morningstar (al 30 novembre 2022), ha contenuto le perdite sotto il 10% nell’ultimo anno. Il confronto tra il fondo e la categoria mostra che, oltre al peso della liquidità, hanno contribuito maggiormente alla performance in positivo Eramet ( (settore minerario e metallurgico), IHI (turbocompressori) e Sumitono Metal Mining (metalli non ferrosi, dati di portafoglio al 31 dicembre 2022).
Eiger Robotics
Eiger Robotics, che ha tre stelle ed è gestito da Gamma Capital Markets, investe principalmente nel settore della robotica, dell’intelligenza artificiale, della sicurezza informatica e degli altri mega-trend dell’innovazione tecnologica. La performance attribution, realizzata attraverso Morningstar Direct su dati di portafoglio al 30 settembre, rivela che nel 2022 hanno contribuito positivamente il peso della liquidità e titoli come Northrop Grumman (aerospazio e difesa), ON Semiconductor (semiconduttori) e Lockheed Martin (ingegneria aerospaziale).
Edmond de Rothschild Fund – Big Data
Edmond de Rothschild Fund – Big Data (tre stelle Morningstar) investe in aziende in grado di beneficiare della rivoluzione dei big data. Grazie all’evoluzione tecnologica è possibile trarre informazioni rilevanti dai dati che possono essere usate in vari campi, da quello medico all’efficienza energetica, alle offerte personalizzate per i clienti. In base ai dati di portafoglio al 30 novembre 2022, i leading contributor della performance 2022 sono stati SLB (servizi energetici), SailPoint Technologies (sicurezza dell’identità aziendale) e Booz Allen Hamilton (consulenza strategica e direzionale).
Fondi azionari tecnologia a cinque stelle
Quando si investe in un fondo azionario tecnologia, la performance di un solo anno non è sufficiente a valutarne il profilo di rischio/rendimento, perché l’innovazione ha spesso tempi lunghi e il settore può essere soggetto a forti oscillazioni nel breve periodo.
Può essere utile, quindi, guardare come sono andati i fondi che su un orizzonte temporale più lungo hanno il miglior profilo di rischio/rendimento in base alla metodologia Morningstar, ossia quelli con cinque stelle (al 31 dicembre 2022).
Per gli investitori retail italiani, ne sono disponibili tre con queste caratteristiche, oltre al fondo Pharus già citato sopra. Si tratta di: BNP Paribas Disruptive Technology, Fidelity Global Technology, e PrivilEdge Fidelity Tech.
BNP Paribas Funds Disruptive Technology
Il fondo ha perso circa il 26% in euro nel 2022 e investe in società esposte all’innovazione tecnologica, compresa l’intelligenza artificiale, il cloud computing e la robotica. La performance attribution, realizzata attraverso Morningstar Direct su dati di portafoglio al 30 novembre, rivela che nel 2022 hanno contribuito positivamente First Solar (pannelli solari) e Fair Isaac (analisi dati), mentre è stato particolarmente penalizzante il calo di Advanced Micro Devices (semiconduttori).
Fidelity Global Technology
Fidelity Global Technology ha contenuto le perdite nel 2022, collocandosi tra i migliori della categoria azionari tecnologia. In base ai dati di portafoglio al 31 dicembre 2022, hanno contribuito in positivo alla performance Baker Hughes (tecnologie energetiche), Activision Blizzard (videogiochi) e Trip.com (agenzia di viaggi online). Per contro Microsoft (software), Salesforce (software per la gestione dei clienti) e Amazon.com (e-commerce) sono stati i titoli che hanno più penalizzato la performance nel 2022.
PrivilEdge Fidelity Tech
PrivilEdge Fidelity Tech, gestito da Lombard Odier Funds, è stato anch’esso uno dei migliori della categoria nel 2022. In base ai dati di portafoglio al 30 settembre, l’esposizione a titoli del settore energia e real estate ha contribuito positivamente alla performance, mentre Big Tech come Microsoft e Amazon.com hanno avuto un impatto negativo.
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