Le azioni europee stanno avendo un buon inizio quest'anno e hanno sovraperformato gli Stati Uniti in modo significativo.
Nonostante il loro rimbalzo, gli investitori possono ancora trovare valore in società di alta qualità quotate in Europa, attive in vari settori.
Abbiamo selezionato titoli large cap che sono stati valutati con un rating "Wide Moat" dai nostri analisti. In media, queste azioni sono scambiate al momento a un tasso di sconto del 20% rispetto al loro fair value (FV).
15 idee di investimento per il tuo portafoglio
I 15 titoli più sottovalutati al 13 gennaio erano:
GlaxoSmith Kline GSK
GSK è una delle più grandi aziende farmaceutiche e di vaccini, con un portafoglio di prodotti che abbraccia diverse classi terapeutiche. Questo portafoglio diversificato isola l'azienda dai problemi che possono derivare da un prodotto specifico. Inoltre, secondo Damien Conover di Morningstar, GSK ha sviluppato farmaci di nuova generazione, anche per l'HIV, che dovrebbero aiutarla a mitigare la concorrenza dei prodotti generici.
Recentemente gli analisti hanno ridotto il fair value da 22,30 a 22 sterline per tenere conto di alcuni fattori negativi di breve termine (report aggiornato al 7 dicembre 2022).
Roche ROG
Roche è una delle più grandi aziende farmaceutiche e diagnostiche al mondo ed è leader di mercato sia nelle biotecnologie che nella diagnostica. L’azienda beneficia di una forte condivisione delle informazioni tra Genentech e i propri ricercatori, che ha un impatto positivo sulla produttività della sua area Ricerca&Sviluppo e ha contribuito a sviluppare un’offerta di farmaci personalizzati, sfruttando la sua attività di diagnostica.
Recentemente gli analisti hanno abbassato il fair value del titolo da 433 a 428 franchi svizzeri in seguito alla rimozione dal modello di valutazione del farmaco candidato per il trattamento dell’Alzheimer. Le stime da qui al 2026 indicano comunque una crescita media del 5% della divisione farmaceutica (report aggiornato al 14 novembre 2022).
Sanofi SAN
Il portafoglio di farmaci di Sanofi vanta diversi farmaci di alto livello, tra cui il farmaco immunologico Dupixent che è ben posizionato per raggiungere un picco di vendite di 14 miliardi di euro. Questo prodotto detiene un forte potere di determinazione dei prezzi e un grande potenziale di successo per la cura di diverse patologie. Anche nel caso di Sanofi, il titolo ha subito una revisione al ribasso del fair value da 112 a 110 euro per tenere conto, come nel caso di GSK, degli effetti negativi prodotti dall'IRA. Nei prossimi cinque anni, comunque, Sanofi dovrebbe essere in grado di accrescere il fatturato a un ritmo del 5% (report aggiornato al 7 dicembre 2022).
Anheuser-Busch Inbev BUD
AB Inbev è il produttore di birra più grande al mondo e negli anni ha adottato una strategia aziendale che punta a crescere attraverso l’acquisizione di nuovi marchi che gli permettono di ampliare la propria rete di distribuzione e di estrarre sinergie che gli consentono di migliorare la redditività. Il fair value del titolo è pari a 80 euro, valutazione che implica un multiplo P/E (atteso in base alle aspettative per il 2023) di 24 (report aggiornato al 27 ottobre 2022).
Adyen ADYEN
Adyen è una delle principali piattaforme di pagamento online. L'azienda ha goduto di una rapida crescita grazie alla sua capacità di risolvere le complesse esigenze di pagamento di commercianti di grandi dimensioni e con una presenza su scala globale. Adyen offre soluzioni che aiutano i propri clienti a ridurre i costi e ad aumentare la presenza globale in modo estremamente rapido. Adyen ha anche goduto della rapida crescita degli operatori di e-commerce, aiutata dalla pandemia. Gli analisti stimano al momento un fair value pari a 1.870 euro (report aggiornato al 19 dicembre 2022).
Bayer BAYN
Bayer è una azienda leader nei settori della farmaceutica e dell’agricoltura. La sua divisione sanitaria beneficia del recente lancio di prodotti biologici che dovrebbero supportare la crescita a lungo termine. Bayer ha una solida offerta nei segmenti dell’emofilia e dell’oftalmologia, e grazie al farmaco Xarelto è anche ben posizionata sul mercato delle malattie cardiovascolari. Quest’ultimo prodotto, però, è destinato a perdere la protezione del brevetto nel 2026, il che impatterà negativamente sulla crescita dei ricavi (al momento rappresenta il 10% delle vendite totali). Nel settore dell’agricoltura, Bayer ha rafforzato la propria posizione grazie all'acquisizione di Monsanto nel 2014. Sebbene questo abbia consolidato la sua presenza all’interno del comparto, ha aumentato l'esposizione di Bayer a contenziosi sugli effetti collaterali dell'uso del glifosato (report aggiornato all’8 novembre 2022).
London Stock Exchange LSEG
Anche per effetto dell'acquisizione di Refinitiv, il gruppo London Stock Exchange è diventato un'azienda verticalmente integrata che spazia dai servizi di pre-trading a quelli di clearing e di reportistica post-trading. Il gruppo possiede un’ampia gamma di segmenti di attività, dagli indici FTSE Russell a Refinitiv (fornitore di dati di mercato). Il fair value del titolo, che è pari a 98 sterline, si basa sull’ipotesi di una crescita media dei ricavi del 5% nei prossimi cinque anni e un’espansione del margine EBITDA fino al 54% entro il 2026 (report aggiornato al 21 ottobre 2022).
Airbus AIR
Airbus è uno dei maggiori produttori di aerei commerciali e condivide con la rivale Boeing il duopolio nel mercato degli aerei con più di 130 posti. La sua divisione di aerei commerciali ha due linee di prodotto principali: aerei a fusoliera stretta, che operano su rotte a corto raggio, e aerei a fusoliera larga, per rotte a lungo raggio. Airbus ha anche una presenza significativa nel settore della difesa e nella produzione di elicotteri.
Il fair value del titolo di 149 euro tiene conto di una lenta ripresa dalla pandemia che si tradurrà in consegne di aeromobili nel 2023 leggermente inferiori al livello del 2019. La stima del fair value si basa sulla convinzione che l’azienda abbia la capacità di aumentare le consegne dei suoi velivoli a fusoliera stretta che le permetterebbe di aumenta i margini di profitto (report aggiornato al 31 ottobre 2022).
Safran SAF
Safran è un fornitore di apparecchiature aerospaziali di primo livello con una forte presenza nel segmento dei motori. La sua divisione di propulsori rappresenta il 65% dell'utile operativo ed è un fattore chiave della performance del suo prezzo azionario nel lungo periodo. L'azienda ha ampliato la sua offerta di attrezzature aeronautiche con l'acquisizione di Zodiac Aerospace, che ha una solida presenza nelle attrezzature per interni, ma necessitava di una profonda ristrutturazione. Il fair value stimato dagli analisti sconta una risalita della redditività del business dei propulsori entro il 2024 grazie alla ripresa del traffico aereo globale (report aggiornato al 28 ottobre 2022).
Assa Abloy ASSA B
Società leader nell’industria dei sistemi di serrature, Assa Abloy è pronta a beneficiare di due tendenze a lungo termine nello spazio industriale, con il passaggio a prodotti gestiti da software, che espandono funzionalità, produttività e riducono i costi, e la crescita dei mercati emergenti e la loro adozione di soluzioni più sofisticate. Assa Abloy dispone di uno dei più ampi portafogli di prodotti e soluzioni di serratura, da quelle meccaniche di base ai sistemi controllati da software. Il fair value di 300 corone svedesi si basa sull’ipotesi di una crescita media del fatturato dell'8% nei prossimi cinque anni e un margine di profitto a medio termine attorno al 17% (report aggiornato al 26 ottobre 2022).
ASML ASML
ASML è il leader indiscusso nelle apparecchiature di fotolitografia per l'industria dei semiconduttori. L'azienda sta raccogliendo i frutti della sua scommessa sulla tecnologia Extreme Ultra Violet (EUV), che oggi è considerata la chiave per i processi di produzione più avanzati per i chip, che sono controllati da un numero molto limitato di produttori (come TSMC, Samsung Electronics e Intel). Il fair value di 700 euro sconta le aspettative che ASML sarà in grado di battere le sue guidance per il 2025, il che significa raggiungere un fatturato tra i 24 e 30 miliardi di euro (report aggiornato all’11 novembre 2022).
ABB ABBN
ABB è leader nel settore delle apparecchiature elettriche e dell'automazione industriale. L'automazione è una delle categorie in più rapida crescita nello spazio industriale e ABB è uno degli attori meglio posizionati in quella che viene chiamata "Industria 4.0" o “Industrial Interet of Things”. Le sue apparecchiature di robotica e di controllo industriale detengono una quota di mercato leader e godono di una base di clienti fidelizzati che rende difficile la conquista di quote di mercato da parte dei competitor. L'evoluzione della domanda del settore ha tuttavia costretto ABB e la concorrenza a innovare e aggiornare la propria offerta di prodotti. ABB è rimasta indietro anche rispetto ai suoi principali competitor, Siemens e Schneider Electric, nel segmento dei software, sebbene il gruppo abbia una partnership con Dassault Systemes. Il fair value di 35 franchi svizzeri si basa sull’ipotesi di una crescita media dei ricavi e dell’Ebitda rispettivamente del 4% e del 6% tra il 2022 e il 2025 (report aggiornato all’11 novembre 2022).
Schindler SCHN
Schindler, specialista in ascensori con sede in Svizzera, genera circa il 70% dei suoi ricavi sui mercati occidentali. Qui la crescita dipende maggiormente dagli aggiornamenti della base già installata piuttosto che dalla consegna di nuovi ascensori. Gli analisti stimano che la metà degli ascensori europei abbia più di 20 anni, il che dovrebbe alimentare un ciclo di sostituzione/ristrutturazione che guiderà la crescita di Schindler nel medio termine. Il fair value del titolo, ridotto recentemente da 225 a 210 franchi svizzeri, tiene conto della diminuzione delle previsioni sui ricavi per il 2022 e di un aumento del margine EBIT dall'8,1% nel 2022 al 12% nel 2026 (report aggiornato al 21 ottobre 2022).
Reckitt Benckiser RKT
I nostri analisti ritengono che il portafoglio di Reckitt sia ben posizionato nelle categorie che beneficiano di driver di crescita secolari nel settore della salute e dell’igiene personale. La recente acquisizione di Mead Johnson ha aggiunto una posizione di leadership nel segmento della nutrizione infantile, un business che gode di un forte potere di determinazione dei prezzi e margini solidi. Tuttavia, questa industria sta soffrendo il calo del tasso di natalità e la maggiore concorrenza nel mercato cinese, e Reckitt è stata costretta a vendere il suo business in Cina nel 2021. Questa è un'opportunità per concentrarsi nuovamente sulle attività in più rapida crescita e reinvestire i proventi del suo piano di riduzione dei costi in Ricerca & Sviluppo e nell’e-commerce. Il fair value di Morningstar, pari a 67 sterline, si basa sulla previsione di un margine operativo che raggiungerà il 24% nel medio termine (report aggiornato al 26 ottobre 2022).
Kone KNEBV
Con il cambiamento delle dinamiche di mercato in Cina e in Europa, Kone ha stabilito relazioni con sviluppatori e utenti finali per proteggere la sua posizione di principale attore globale nel settore degli ascensori. Gli ascensori richiedono una maggiore intensità di software, consentendo una migliore gestione del consumo di energia e una maggiore sicurezza. Kone sta inoltre investendo per connettere la maggior parte della sua base installata al cloud, fornendo diagnostica online per ridurre al minimo i tempi di inattività. Il fair value del titolo di 56 euro si basa su una stima di crescita dei ricavi nel medio termine (2022-2026) di circa il 4% e sull’ipotesi di un’espansione del margine Ebit dall’attuale 11% al 14% nel 2026 (report aggiornato al 27 ottobre 2022).
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