C’è ancora del valore tra i value?

Nonostante la buona performance realizzata nel 2022, le azioni orientate al valore continuano a essere scambiate a sconto rispetto al fair value e non mancano le occasioni di investimento.  

Francesco Lavecchia 21/02/2023 | 14:57
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idee di investimento

L’exploit del segmento value nel 2022 non ha fatto lievitare eccessivamente le valutazioni di mercato delle azioni orientate al valore. Nonostante il +8% realizzato lo scorso anno, i titoli large value sono scambiati mediamente a un tasso di sconto del 20% ed è ancora possibile posizionarsi su titoli di qualità con un ampio margine di sicurezza rispetto al fair value. Ecco tre titoli large value valutati con un Morningstar rating di 5 stelle.   

GSK
GSK è una delle più grandi aziende farmaceutiche e di vaccini, con un portafoglio di prodotti che abbraccia diverse classi terapeutiche. Questo portafoglio diversificato isola l'azienda dai problemi che possono derivare da un prodotto specifico. Inoltre, GSK ha sviluppato farmaci di nuova generazione, anche per l'HIV, che dovrebbero aiutarla a mitigare la concorrenza dei prodotti generici.

Nonostante nel quarto trimestre GSK abbia riportato risultati e fornito guidance per il 2023 leggermente superiori alle aspettative, gli analisti di Morningstar hanno confermato la stima del fair value di 22 sterline (report aggiornato all’1 febbraio 2023). Il mercato, secondo gli analisti, sembra non accontentarsi della crescita stabile degli utili dell’azienda farmaceutica ed è invece eccessivamente preoccupato per alcuni contenziosi legali.

Lloyds Banking Group
Gli attuali prezzi di mercato di Lloyds non sembrano valutare adeguatamente il suo vero potenziale in termini di redditività. Le azioni della banca britannica sono scambiate a 0,7 volte il valore patrimoniale dell’azienda e a un tasso di sconto del 35% rispetto al fair value di 0,77 sterline (al 27/10/2022), ma i numeri pubblicati recentemente dall’istituto di credito mostrano come essa sia ben posizionata per trarre vantaggio dall’attuale contesto macroeconomico. Nel terzo trimestre, Lloyds ha riportato una crescita del reddito derivante da interessi del 19%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con il margine di interesse netto (NIM) che è salito di 250 punti base. Alla luce di questi risultati e delle previsioni di ulteriori aumenti del costo del denaro da parte della Bank of England, il management della banca ha alzato le guidance di fine anno relative al NIM.

Gli analisti di Morningstar si aspettano che la banca britannica benefici della crescita dei tassi di interesse molto di più di quanto potrebbe essere eventualmente penalizzata dal rallentamento dell’economia del paese e sono convinti che la sua solida base di depositi dovrebbe continuare a garantirle un vantaggio rispetto ai competitor. Inoltre, tenendo conto dei dividendi attesi, il titolo Lloyds garantisce al momento un dividend yield del 5%. 

Fresenius Medical Care AG & Co. KGaA  
Fresenius opera in un segmento di nicchia del settore sanitario come quello della fornitura di apparecchiature e di centri di cura per la dialisi. La struttura verticalmente integrata del suo modello di business le permette di realizzare elevate economie di scala e margini di profitto superiori rispetto alla media delle aziende competitor. Attraverso la quota in Fresenius Medical Care detiene il duopolio, insieme alla società DaVita, del mercato dei servizi di dialisi negli Stati Uniti ed è stata in grado di costruirsi una buona posizione anche nei mercati internazionali, cosa che gli garantisce ampi margini di espansione. Inoltre, sta anche investendo nell’industria dei biosimilari che, dicono gli analisti, sembra un mercato dalle buone prospettive di crescita nel medio/lungo periodo.  

A favore dell’azienda tedesca giocano importanti trend di lungo periodo come l'invecchiamento della popolazione e la crescita delle patologie legate all’obesità, oltre che il suo buon posizionamento nel segmento dei farmaci biosimilari. Per queste ragioni gli analisti di Morningstar prevedono per i prossimi cinque anni un progresso medio dei ricavi del 5% e stimano un fair value pari a 52 euro (report aggiornato al 6 dicembre 2022).

  

 

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Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Fresenius Medical Care AG & Co. KGaA43,55 EUR-0,75Rating
GSK PLC1.339,50 GBX0,41Rating
Lloyds Banking Group PLC54,22 GBX0,48Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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