Apertura in rosso fra le piazze europee venerdì, in scia alle vendite in chiusura a cui si è assistito a Wall Street. Il sentiment degli investitori in tutto il mondo è stato scosso durante la notte, spinto da una svendita di azioni bancarie USA. Le quattro maggiori banche statunitensi hanno visto i loro prezzi delle azioni perdere un totale di USD52 miliardi giovedì, mentre il settore finanziario ha valutato i problemi di SVB Financial, un importante operatore creditizio focalizzato sulla Silicon Valley.
Giovedì, le azioni di SVB Financial sono crollate del 60% e hanno continuato a scendere nelle negoziazioni fuori orario, dopo l'annuncio della sera prima di aver perso USD1,8 miliardi in vendite di titoli per raccogliere fondi.
La più grande banca statunitense JPMorgan Chase che ha chiuso la giornata in calo del 5,4%. Bank of America e Wells Fargo hanno entrambe perso il 6,2%, mentre Citigroup ha perso il 4,1%.
Così, il FTSE Mib è quindi in calo del 2,1% a 21.124,52.
Il CAC 40 di Parigi è in calo dell'1,8%, il FTSE 100 di Londra sta cedendo l'1,7% così come il DAX 40 di Francoforte.
Fra i listini minori, il Mid-Cap è in calo dell'1,7% a 43.633,12, lo Small-Cap cede l'1,3% a 30.130,48 e l'Italia Growth è in rosso dello 0,6% a 9.422,21.
Sul Mib, non è mancata l'onda lunga del bancario americano. Fra i numerosi, UniCredit sta cedendo il 3,9%, FinecoBank il 4,1% e BPER Banca il 3,6%.
CNH Industrial - in calo del 2,3% - ha fatto sapere di aver acquistato, tra il 28 febbraio e il 2 marzo, 443.313 azioni proprie. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio di EUR15,45 circa per un totale di EUR7,2 milioni.
Il consiglio di amministrazione di Leonardo - in calo del 3,5% - ha approvato giovedì i risultati del 2022, riportando un utile netto di EUR932,0 milioni in crescita del 59% rispetto a EUR687,0 milioni del 2021. Il cda ha inoltre fatto sapere che proporrà un dividendo in linea con l'anno precedente, pari a EUR0,14 per azione.
Fra i pochi positivi, Terna e Italgas, che avanzano rispettivamente dell'1,8% e dell'1,5%.
Sul segmento cadetto, buono spunto per Alerion, che avanza con lo 0,6% dopo i buoni numeri resi noti alla vigilia. Il risultato netto è stato pari a EUR71 milioni, in aumento da EUR48,7 milioni del 2021. Il board ha proposto un dividendo di EUR0,65 per azione rispetto a EUR0,44 del 2021.
Banca Monte dei Paschi si contrae del 4,4% a EUR a EUR2,23 per azione, in scia la rosso della vigilia con l'1,8%.
Safilo cede invece il 3,7%, portando il prezzo a EUR1,35 per azione. La company ha fatto sapere giovedì di aver approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2022, riportando un importante miglioramento di tutti i principali indicatori economici e un utile netto di gruppo adjusted pari a EUR58,3 milioni rispetto a EUR27,4 milioni nello stesso periodo dello scorso anno.
Tod's cede invece il 2,7% a EUR35,64 per azione. Sul titolo si menziona che Deutche Bank ha rivisto al ribasso il target price a EUR39,00 da EUR48,00.
Sullo Small-Cap, Softlab avanza del 2,6%, dopo il rosso della vigilia con l'1,0%.
Il consiglio di amministrazione di Digital Bros - in rosso del 3,9% - ha approvato giovedì la relazione finanziaria semestrale al 31 dicembre 2022, riportando ricavi in crescita dell'8,1%, passati a EUR59,8 milioni da EUR55,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto del periodo ammonta a EUR11,0 milioni da EUR10,4 milioni dei primi sei mesi dell'esercizio 2021-2022.
Rosso anche per Beghelli, che cede il 3,9% portando il prezzo a EUR0,2832.
Fra le PMI, avanza bene Fenix, che porta il prezzo a EUR0,388 con incremento del 9,6%.
Avanza bene anche Tecma Solutions che segna un verde del 5,3%, facendo seguito al verde della vigilia con il 6,5%.
In rosso, Visibilia chiude il listino con il 6,7%, mentre Finanza.Tech arretra del 4,6%.
Farmacosmo - in rosso del 2,4% - giovedì sera ha comunicato di aver sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione di una partecipazione di maggioranza pari al 51% del capitale sociale di Telepsicologia, detenuta al 51% dal Professore Marco Pacifico e al 49% da CEPIB Formazione & Ricerca.
Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha chiuso in contrazione dell'1,7%, lo Shanghai Composite ha ceduto l'1,4%, mentre l'Hang Seng ha lasciato sul parterre il 3,0%.
A New York, nella notte europea, come anticipato, il Dow ha chiuso sotto dell'1,7%, il Nasdaq in calo del 2,1%, mentre l'S&P 500 si è contratto dell'1,9%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0591 contro USD1,0581 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,1937 da USD1,1927 di giovedì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD80,87 al barile contro USD83,25 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.832,76 l'oncia da USD1.827,74 l'oncia di giovedì in chiusura.
Nel calendario economico di venerdì, alle 1130 CET, si terrà un'asta di BOT italiani con scadenza a 12 mesi.
Nel pomeriggio, alle 1400 CET, spazio l'indicatore mensile del NIESR sul PIL del Regno Unito mentre negli USA usciranno i dati sul lavoro tra cui le retribuzioni orarie, le buste paga del settore non agricolo e il tasso di disoccupazione.
Il tasso di disoccupazione arriverà anche dal Canada, alle 1430 CET.
Sul fronte societario italiano, si attendono i risultati di Caltagirone Editore, Masi Agricola e Tesmec.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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