Dopo la buona partenza di gennaio, in cui hanno guadagnato quasi il 5% (in euro, riferito all’indice Morningstar US Market), i listini di Wall Street hanno rallentato la loro corsa a febbraio segnando -0,13%. Alla luce di questo risultato, il mercato azionario americano era scontato di circa il 10% rispetto al fair value stimato dagli analisti di Morningstar a fine febbraio.
Figura 1: Il Barometro del mercato Usa
Se il giudizio degli analisti di Morningstar sulla valutazione dell’equity a stelle e strisce è di lungo periodo, nel breve periodo le loro aspettative sono che i venti contrari di natura economica e monetaria freneranno i guadagni del mercato Usa nella prima metà dell'anno e che gli investitori aspetteranno la ripresa degli indicatori economici per esporsi con più convinzione sull’equity del paese.
Le tendenze del mercato azionario Usa
Sulla base delle nostre valutazioni, continuiamo a vedere i maggiori margini di apprezzamento nei segmenti value e growth, scontati rispettivamente del 15% e del 16%, mentre consigliamo di sottopesare i titoli blend che al momento vengono scambiati in linea con il loro fair value.
Relativamente alla capitalizzazione di mercato, le azioni small cap rimangono le più sottovalutate con uno sconto del 25% rispetto al fair value, mentre quelle del segmento large e mid cap risultano valutate a un tasso di sconto in linea con quello del mercato. Le azioni più convenienti sono quelle del segmento small value, scontate di circa il 40% rispetto al nostro fair value.
Relativamente ai settori, i comparti difensivi sono scesi sotto il loro fair value ma continuano a essere discretamente costosi se confrontati con il resto del mercato. Il segmento degli energetici è stato uno dei peggiori da inizio anno, anche se è ancora il più sopravvalutato. Quello telecom si conferma il più conveniente con un tasso di sconto del 37% rispetto al fair value, nonostante abbia sottoperformato il mercato lo scorso mese.
L'unico settore a registrare una performance positiva a febbraio è stato quello tecnologico. Il peggiore è stato quello real estate che ora è scontato del 15% rispetto al suo fair value.
Figura 2: Le valutazione dei settori
Performance e valutazione dei settori
I titoli energetici sono stati i peggiori nel mese di febbraio, registrando una perdita del 5% (in euro), e tra quelli che hanno registrato la performance più bassa da inizio anno.
Il settore energia era tra i più convenienti a inizio 2022, ma il forte rally realizzato nel corso dell’anno ha fatto lievitare i suoi corsi azionari e ora risulta fortemente sopravvalutato.
Nonostante i prezzi del petrolio siano saliti in maniere decisa dopo l'invasione russa dell'Ucraina e rimangano relativamente elevati, abbiamo mantenuto le nostre previsioni sulle quotazioni del greggio WTI di mid-cycle a 55 dollari al barile. Il mercato, invece, sconta nelle sue valutazioni prezzi del petrolio elevati per un periodo di tempo più lungo.
Tra i titoli energetici che copriamo, ce ne sono solo due che hanno un Morningstar rating di 4 o 5 stelle: Equitrans Midstream ETRN ed Energy Transfer ET. Le altre azioni scambiate a sconto rispetto al fair value, ma valutate con un rating di tre stelle, sono Core Laboratories CLB, Helmerich & Payne HP e Baker Hughes BKR, appartenenti al segmento dei servizi petroliferi.
Prospettive del mercato immobiliare
Il settore immobiliare è stato il secondo peggior settore lo scorso mese a causa dell’aumento dei tassi di interesse a lungo termine. A febbraio, infatti, il rendimento dei Treasury Bond a 10 anni è salito di 40 punti base al 3,92%. “Il settore, tuttavia, viene scambiato a un tasso di sconto del 15% rispetto al fair value e ciò potrebbe costituire la base per rendimenti migliori nel resto dell'anno”, dice Kevin Brown, analista azionario di Morningstar.
Uno dei temi che prevediamo continuerà ad emergere nel 2023 è la normalizzazione del comportamento dei consumatori. Questo produrrà l'aumento degli acquisti di persona che a sua volta determinerà un maggiore traffico nei centri commerciali. Due titoli che beneficeranno di questo trend sono Macerich MAC e Simon Property Group SPG.
Dopo la ripresa dei viaggi di piacere nazionali, prevediamo che anche il traffico turistico internazionale e i viaggi d'affari riprenderanno. Esempi di azioni che a nostro avviso ne trarranno vantaggio sono Park Hotels PK, Pebblebrook Hotel PEB e Host Hotels HST.
Prospettive del mercato delle comunicazioni
Dopo la buona performance realizzata nel mese di gennaio, il settore telecom è sceso di circa il 2% a febbraio (in euro) a causa delle forti perdite accumulate da Alphabet GOOGL.
Il mercato è stato particolarmente deluso dagli investimenti nell’intelligenza artificiale di Google (Bard), rispetto a ChatGPT e a MSFT Bing di Microsoft. A compensare parzialmente la performance di Alphabet è stato il risultato di Meta Platforms META, salita in seguito ai dati superiori alle attese dell’ultima trimestrale e alle notizie di un’ulteriore riduzione dei costi.
Sempre nel settore delle telecomunicazioni, Warner Bros. Discovery WBD continua a essere valutata con un rating di 5 stelle nonostante i guadagni accumulati nel mese di febbraio e anche le azioni The Walt Disney restano scambiate a sconto anche dopo il +15% registrato da inizio anno (in euro al 28 febbraio 2023).
Investire durante la volatilità del mercato
In un contesto economico particolarmente incerto, gli investitori devono rimanere saldi nel loro impegno a costruire ricchezza nel lungo termine e a non farsi prendere dalla volatilità di breve periodo. Un modo per raggiungere questo obiettivo è concentrarsi sulle società sottovalutate che sono ben posizionate per capitalizzare trend di lungo periodo. Questa strategia offre agli investitori alcuni vantaggi:
Limita il lato negativo
Durante una recessione economica, le società i cui ricavi sono legati a trend di crescita di lungo termine dovrebbero essere meno penalizzate dal mercato.
Fornisce forza d'animo
Quando si investe, poche cose sono così brutte come passare molto tempo a ricercare un'azienda, investire su di essa, e poi iniziare a veder scendere il titolo. Quando si investe in una società legata a un trend secolare, invece, si ha maggiore fiducia nel continuare a mantenere in portafoglio quel titolo anche durante le flessioni del mercato, o anche ad aumentare l’esposizione approfittando dei prezzi convenienti.
N.B. I rendimenti e le valutazioni riportate nell'articolo si riferiscono al 28 febbraio 2023.
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