Fondi: raccolta positiva, ma in frenata

I comparti a lungo termine domiciliati in Europa hanno raccolto 21,7 miliardi a febbraio, meno della metà del mese precedente. Bene gli azionari sui mercati emergenti. Il reddito fisso continua il suo momento positivo. 

Valerio Baselli 22/03/2023 | 14:49
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Dopo un inizio d'anno molto positivo, a febbraio gli investitori hanno tolto il piede dall’acceleratore. I fondi a lungo termine domiciliati in Europa hanno attirato 21,7 miliardi di euro di raccolta netta, meno della metà rispetto a quanto visto a gennaio.

Il mese scorso, i titoli azionari globali sono scesi dopo il forte progresso registrato nel mese precedente. La tenuta dei dati economici ha suggerito che una pausa nell'aumento dei tassi di interesse potrebbe essere ancora lontana. La Federal Reserve, la Banca Centrale Europea e la Banca d'Inghilterra hanno tutte aumentato i tassi nel mese. Per quanto riguarda il reddito fisso, i rendimenti dei titoli di Stato globali sono aumentati, il che significa che i loro prezzi sono scesi.

I fondi azionari hanno raccolto 7,7 miliardi di euro, segnando quattro mesi positivi di fila, anche se gli afflussi sono scesi a un terzo della raccolta del mese precedente. I fondi azionari globali dei mercati emergenti sono stati i più venduti all'interno della categoria, con 7 miliardi raccolti. Ciò è avvenuto nonostante i titoli azionari dei mercati emergenti abbiano registrato rendimenti negativi a febbraio, sottoperformando le azioni globali. Il riacutizzarsi delle tensioni tra Stati Uniti e Cina ha pesato sul sentiment, mentre i dati macro statunitensi, più resistenti del previsto, hanno aumentato la prospettiva di ulteriori rialzi dei tassi. In questo contesto, il dollaro si è rafforzato e ha rappresentato un ulteriore freno per i mercati in via di sviluppo.

I fondi obbligazionari, dal canto loro, hanno proseguito il loro slancio positivo con 17,3 miliardi di nuove vendite nette a febbraio, anche in questo caso il quarto mese consecutivo di afflussi. La maggior parte di questi nuovi capitali è stata destinata a fondi esposti a obbligazioni a scadenza fissa - questi portafogli contengono obbligazioni la cui data di scadenza è allineata con la data target del fondo e tutte le obbligazioni sono detenute fino alla scadenza -, obbligazioni societarie in euro e obbligazioni globali.

Le strategie bilanciate hanno perso 1,9 miliardi di euro, segnando il settimo mese negativo degli ultimi nove. I fondi sulle materie prime hanno guadagnato 421 milioni nel mese in termini di raccolta netta. Il solo WisdomTree Copper ETC ha attirato 798 milioni.

I fondi del mercato monetario hanno perso per strada 4,2 miliardi di euro. Infine, il patrimonio dei fondi a lungo termine domiciliati in Europa è sceso a 10,687 trilioni di euro alla fine di febbraio 2023, rispetto ai 10,704 trilioni di euro del 31 gennaio 2023.

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Gestione attiva Vs gestione passiva
I fondi indicizzati a lungo termine hanno avuto una raccolta netta positiva per 10,7 miliardi di euro a febbraio, contro gli 11,2 miliardi incassati dai fondi a gestione attiva. Le strategie passive sono state in grado di attrarre capitali in tutte le principali asset class. I fondi bilanciati, alternativi e su materie prime hanno subito riscatti dal lato attivo. Nel frattempo, gli azionari e gli obbligazionari sono stati in grado di attrarre afflussi sia nei prodotti attivi che in quelli passivi.

La quota di mercato dei fondi passivi a lungo termine si è attestata al 24,26% a febbraio 2023 dal 22,49% di febbraio 2022. Se si includono i fondi monetari, che sono di dominio dei gestori attivi, la quota di mercato degli indicizzati si attesta al 21,23%, dal 20,07% di 12 mesi prima.

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L’onda sostenibile
I fondi che rientrano nell’ambito di applicazione dell’articolo 8 del regolamento europeo SFDR hanno registrato il loro quarto mese consecutivo di raccolta netta, attirando 13 miliardi di euro a febbraio. Il mese scorso, inoltre, gli investitori hanno versato 1,3 miliardi nelle strategie “verde scuro” (articolo 9).

Negli ultimi mesi, i gestori patrimoniali si sono preparati ad attuare le norme tecniche di regolamentazione (RTS) del livello 2 della SFDR, entrate in vigore proprio nel gennaio 2023, che richiedono ai gestori di divulgare maggiori informazioni sugli approcci ambientali, sociali e di governance (ESG) dei loro fondi, sui rischi di sostenibilità e sull'impatto nei documenti precontrattuali e nelle relazioni periodiche. In vista di questo regime di divulgazione aggiornato, diversi gestori hanno rivisto le classificazioni dei loro fondi e hanno declassato molti prodotti da articolo 9 ad articolo 8: secondo i dati Morningstar, tra ottobre 2022 e febbraio 2023, i fondi classificati come articolo 9 sono scesi a 847 da 1.058.

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Le Sgr che hanno raccolto di più e di meno
Qui sotto le dieci società di gestione che hanno raccolto di più e di meno in Europa a febbraio 2023, con il dettaglio tra gestione passiva e attiva.

Scopri quali categorie, fondi e società hanno raccolto di più o di meno. Clicca qui per scaricare il report completo.  

L'analisi è stata realizzata con la piattaforma per professionisti finanziari, Morningstar Direct. Clicca qui per saperne di più sulle sue funzionalità.

Le cifre di questo rapporto sono state compilate il 20 marzo 2023. Sono stati inclusi circa 31.300 fondi aperti ed ETF che Morningstar registra da oltre 2.900 società di fondi in più di 36 domicili.
Si noti che la metodologia attuale di Morningstar potrebbe non includere gli afflussi nel periodo di sottoscrizione iniziale dei cosiddetti “fondi a finestra” nella stima dei flussi netti.
Clicca qui per scaricare la metodologia.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Leggi il Report completo e scopri quali categorie, fondi e società hanno raccolto di più o di meno

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Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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