La stagione delle trimestrali americane è stata più tranquilla del solito. Le valutazioni dei titoli coperti dalla ricerca Morningstar sono rimaste sostanzialmente stabili dopo la prima tornata della pubblicazione degli utili aziendali. La stima del fair value è cresciuta mediamente dello 0,06%, la variazione più piccola mai registrata dal 2019, e solo il 3% dei titoli coperti ha registrato un miglioramento superiore al 10%. Il bilancio complessivo, comunque, indica che i tagli alle stime del fair value sono stati più numerosi degli aumenti. Circa il 4,0% delle aziende ha registrato una riduzione uguale o superiore al 10%: il dato peggiore degli ultimi 10 anni. Ecco alcuni dei titoli che hanno registrato l’incremento percentuale maggiore della stima del fair value dopo la pubblicazione dei dati del primo trimestre.
Tenaris ADR
Tenaris, uno dei maggiori produttori di tubi utilizzati nella costruzione di pozzi di petrolio e gas, che ha come Borsa primaria quella italiana ed è anche quotato a Wall Street, ha visto la stima del fair value aumentare due volte nelle ultime settimane, da 29 a 32 dollari e da 32 a 37 dollari (valori riferiti all’ADR, American Depositary Receipt, ovvero certificati che sostituiscono le azioni e che consentono la contrattazione sul mercato degli Stati Uniti di titoli emessi su altri mercati finanziari).
A guidare i cambiamenti nella valutazione sono state le migliori prospettive di crescita della redditività dell'azienda. “Abbiamo rivisto al rialzo la stima del margine EBITDA medio per i prossimi cinque anni dal 24% al 29%, nonostante il calo della domanda e del prezzo dei prodotti dell'azienda” dice Katherine Olexa, analista azionaria di Morningstar.
"Ci aspettiamo che un mix di prodotti più favorevole compenserà la normalizzazione della domanda di tubi nei prossimi cinque anni e che quindi la crescita dei ricavi e la razionalizzazione dei costi permetteranno all’azienda di aumentare i margini di profitto”.
In base alle attuali quotazioni di mercato, le azioni Tenaris vengono valutate con un Morningstar Rating di 4 stelle (report aggiornato al 3 maggio 2023).
Shopify
Shopify ha registrato uno dei maggiori aumenti nella stima del fair value delle ultime settimane. L'azienda ha annunciato che avrebbe venduto la sua attività di logistica Shopify Fulfillment Network a Flexport, una società che si occupa della gestione della supply chain. Dopo aver incorporato l’effetto della vendita di questo asset, gli analisti di Morningstar hanno alzato la valutazione del titolo da 45 a 57 dollari. Le azioni di Shopify sono scambiate al momento in linea con il fair value e sono valutate con un Morningstar rating di 3 stelle (report aggiornato al 5 maggio 2023).
Marathon Oil
La stima del fair value di Marathon Oil è salita da 23 a 29 dollari in seguito all’aumento della produzione di barili di petrolio nel corso del primo trimetre, favorita dalla contrazione dei costi operativi e dal miglioramento della valutazione del business nel gas in Guinea Equatoriale. Attualmente, il gas prodotto è venduto a prezzi legati al benchmark Henry Hub Natural Gas. Questo contratto scadrà nel 2024 e in seguito l'azienda utilizzerà il benchmark Title Transfer Facility, che si tradurrà in prezzi più alti in Europa e dunque in una crescita dei flussi di cassa.
"Questa variazione era stata già annunciata in precedenza, ma fino ad ora non avevamo ancora incorporato il suo effetto nella valutazione del titolo”, dice David Meats, analista azionario di Morningstar. Il cambiamento del fair value ha comportato anche l’aumento del rating del titolo da tre a quattro stelle (report aggiornato al 4 maggio 2023).
Clicca qui per leggere la metodologia con cui Morningstar assegna i rating sulle azioni.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.