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Juventus Football Club Spa ha comunicato martedì di aver definito a ogni effetto con gli organi della Giustizia sportiva il procedimento FIGC relativo alle cosiddette "manovre stipendi 2019/2020 e 2020/2021", ai rapporti con taluni agenti sportivi, nonché a taluni presunti "rapporti di partnership" con altri club, a fronte dell'irrogazione di una sanzione pecuniaria pari a EUR718.240,00.
Inoltre, la società rinuncerà alla presentazione di ricorso innanzi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI avverso la decisione emessa dalla Corte Federale d'Appello della FIGC il 22 maggio, nel procedimento relativo alle plusvalenze.
Il Tribunale Federale Nazionale FIGC ha assunto la decisione che dispone l'irrogazione della suddetta sanzione pecuniaria nei confronti della società a seguito della proposta di "applicazione di sanzioni su richiesta dopo il deferimento" presentata da Juventus. La società bianconera non riceverà altri punti di penalizzazione.
"La società, pur ribadendo la correttezza del proprio operato e la fondatezza delle proprie argomentazioni difensive ha ritenuto di accedere all'applicazione di sanzioni nel miglior interesse della società stessa, dei suoi azionisti e di tutti gli stakeholders", come si legge nella nota diffusa.
"La definizione di tutti i procedimenti sportivi FIGC aperti consente infatti alla società di conseguire un risultato certo, mettendo un punto fermo e superando lo stato di tensione e instabilità che inevitabilmente discenderebbe dalla prosecuzione di contenziosi incerti negli esiti e nei tempi, permettendo inoltre al management, all'allenatore della Prima Squadra e ai giocatori di concentrarsi sull'attività sportiva ed in particolare sulla programmazione complessiva della prossima stagione.
Juventus scambia in verde del 5,8% a EUR0,31 per azione.
Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter
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