Titolo: Albemarle
Isin: US0126531013
Morningstar rating: 5 Stelle
Il recente sell-off che ha colpito i titoli del settore del litio ha creato delle buone opportunità di investimento. Secondo gli analisti di Morningstar, Albemarle, che ricava il 90% dei suoi utili dal litio, è tra i titoli che garantiscono la maggiore esposizione alla materia prima. L’azienda americana è il più grande produttore di litio al mondo grazie ai suoi asset in Cile e negli Stati Uniti e alle partecipazioni in joint venture nelle miniere australiane, Talison e Wodgina. I suoi siti produttivi in Cile sono in grado di estrarre la materia prima ai più bassi costi al mondo, mentre Talison è una delle migliori risorse di spodumene (minerale dal quale si estrae il litio) a livello globale, cosa che consente ad Albemarle di essere uno dei migliori produttori di idrossido di litio a basso costo.
Gli analisti di Morningstar prevedono che Albemarle aumenterà la sua capacità produttiva di litio di circa 550.000 tonnellate durante il prossimo decennio in gran parte attraverso l’espansione dei siti esistenti. Inoltre, grazie alla crescita della domanda della materia e ai bassi costi di produzione, l’azienda sarà in grado di più che raddoppiare il suo utile operativo entro il 2030.
Da inizio anno il titolo ha ceduto circa il 5% e ora è scambiato a un tasso di sconto di circa il 40% rispetto al fair value di 350 dollari (report aggiornato al 1° giugno 2023).
Titolo: Lithium Americas
Isin: CA53680Q2071
Morningstar rating: 5 Stelle
Tra i titoli coperti dall’analisi di Morningstar, Lithium Americas presenta il più alto margine di apprezzamento rispetto alla valutazione data dagli analisti di Morningstar. Dopo un pessimo 2022, nel quale ha perso oltre il 30%, il titolo è scambiato a un tasso di sconto di circa il 60% rispetto al fair value di 67 dollari canadesi.
Le elevate prospettive di crescita del prezzo del titolo sono bilanciate, però, dal suo profilo di rischio. Lithium Americas, infatti, non produce ancora litio. Il suo primo progetto in Argentina (Cauchari-Olaroz) avvierà la produzione entro la fine dell'anno, ma una volta a pieno regime dovrebbe essere il sito produttivo a più basso costo dell'intero settore. Il secondo progetto, Thacker Pass, negli Usa, è partito all'inizio di quest'anno, mentre il terzo sito, Pastos Grandes, sempre in Argentina, è ancora in fase di sviluppo. Tutti e tre gli asset dell'azienda, una volta che saranno completamente attivi, dovrebbero essere in grado di produrre litio a costi inferiori alla media del settore.
“A nostro avviso la combinazione di aspettative sul prezzo del litio più elevate, maggiori volumi di produzione a lungo termine e minore incertezza sulla realizzazione dei progetti spiega il perché la nostra stima del fair value differisca in maniera così grande dalle attuali quotazioni di mercato”, dice Seth Goldstein, Strategist di Morningstar. “Sulla base dell’aggiornamento sullo studio di fattibilità del progetto Thacker Pass, pubblicato a gennaio dall’azienda, abbiamo rivisto le nostre previsioni e ora le nostre aspettative sono che il sito entri in produzione entro il 2025 e che la sua capacità possa espandersi fino a 240.000 tonnellate metriche” (report aggiornato al 1° giugno 2023).
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