Rischio e volatilità sono due termini spesso usati come alternativi, in realtà non sono la stessa cosa. Abbiamo interrogato MO, il nuovo chatbot di intelligenza artificiale sviluppato da Morningstar, su questi concetti e ci ha risposto in modo esaustivo, attingendo dalla ricerca Morningstar. Vediamo insieme i risultati.
Sara Silano: MO, cos’è il rischio negli investimenti?
MO: Il rischio negli investimenti è definito come qualsiasi cosa che possa minacciare l’abilità di un investitore di raggiungere i suoi obiettivi finanziari. Ci sono molti tipi di rischio finanziario, inclusi i movimenti di mercato, le variazioni dei tassi di interesse, l’inflazione, le oscillazioni delle valute e il rischio-Paese.
Silano: Cosa è la volatilità?
MO: La volatilità si riferisce alle fluttuazioni nel prezzo di un titolo, portafoglio o segmento di mercato in un relativamente breve periodo di tempo. Queste oscillazioni sono inevitabili per strumenti diversi dai certificati di deposito, dai fondi monetari o dai conti di risparmio. Se non vendi nei momenti turbolenti, la volatilità ti può essere amica, perché ti permette di acquistare i titoli quando i prezzi sono bassi.
Silano: Qual è la differenza tra rischio e volatilità?
MO: Il rischio si riferisce alle probabilità che tu non sia in grado di raggiungere i tuoi obiettivi finanziari o adempiere ai tuoi impegni. La volatilità, invece, riguarda il cambiamento dei prezzi di un titolo, portafoglio o segmento di mercato verso l’alto o verso il basso, in un relativamente breve periodo di tempo, come un giorno, un mese o un anno. Per sintetizzare, il rischio è il pericolo che accada qualcosa di spiacevole al tuo portafoglio, mentre la volatilità è un fenomeno dei mercati con cui dobbiamo convivere per ottenere solidi rendimenti nel lungo periodo.
Per Morningstar, sono Sara Silano. Grazie per averci seguito.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.