Schiarita in arrivo sul caso Eurovita, la compagnia assicurativa in crisi che ha bloccato i riscatti delle polizze a oltre 350.000 risparmiatori. Sia il commissario straordinario, Alessandro Santoliquido, sia il presidente dell'Ivass, Luigi Federico Signorini, nelle ultime ore hanno confermato che per l'accordo di salvataggio sarebbe "questione di giorni".
Com'è noto, il blocco dei riscatti scadrebbe a fine mese e fino a pochi giorni fa era data per certa una proroga almeno fino ad agosto. Poi c'è stata un'accelerazione e pare che tra assicurazioni e banche che si accollano il salvataggio siano rimasti pochissimi dettagli da chiarire.
Ieri, nel corso della relazione annuale di Ivass, il caso Eurovita è stato citato per ben tre volte e ha tenuto banco anche nelle conversazioni a margine. Signorini ha fatto notare che la questione obbliga a una riflessione sulla natura di molte polizze vita, la cui natura "assicurativa" sarebbe stata decisamente annacquata a favore di un profilo più da investimento.
Il che, ovviamente, va a toccare il tema dei riscatti anticipati (che preoccupano la vigilanza), ma anche il ruolo delle banche collocatrici.
Di Francesco Bonazzi, Alliance News columnist
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