Stellantis NV e NioCorp Developments Ltd hanno annunciato venerdì 7 luglio la sottoscrizione di un accordo vincolante per l'acquisto di terre rare.
L'obiettivo è quello stipulare un accordo definitivo per la fornitura di terre rare per sostenere l'impegno di Stellantis a realizzare catene di fornitura resilienti e a raggiungere l'azzeramento delle emissioni di carbonio entro il 2038 contribuendo ad accelerare l'avanzamento di NioCorp verso la produzione commerciale di ossidi magnetici di terre rare negli USA.
L'accordo siglato oggi definisce un contratto di acquisto di 10 anni per quantità specifiche di ossido di neodimio-praseodimio, ossido di disprosio e ossido di terbio che NioCorp intende produrre con il progetto Elk Creek Critical Minerals nel Nebraska sudorientale a condizione di ottenere un adeguato finanziamento del progetto. I volumi finali saranno stabiliti in un accordo definitivo.
"Stellantis intende guidare il settore impegnandosi ad azzerare le proprie emissioni di carbonio entro il 2038, un obiettivo che richiede innovazione e una completa ridefinizione delle strategie di approvvigionamento", ha dichiarato Maxime Picat, Chief Purchasing e Supply Chain Officer di Stellantis.
"Lavorando con partner come NioCorp, stiamo compiendo passi importanti per decarbonizzare la mobilità e garantire forniture strategiche delle materie prime necessarie per il successo dei programmi di elettrificazione globale dell'azienda, evidenziati nel piano strategico Dare Forward 2030".
"Siamo molto lieti di annunciare che NioCorp e Stellantis hanno concordato di sviluppare in modo congiunto una catena di fornitura di terre rare magnetiche per Stellantis, contribuendo anche a individuare un produttore di magneti permanenti di terre rare sinterizzate che fornisca a Stellantis un'ulteriore opzione geografica, a sostegno dell'ambizioso impegno di azzerare le emissioni di anidride carbonica entro il 2038", ha dichiarato Mark Smith, Executive Chairman e CEO di NioCorp.
"Riteniamo che la posizione di NioCorp come potenziale fornitore statunitense di diversi minerali essenziali, necessari per l'elettrificazione dei veicoli, offra a Stellantis un'importante alternativa per garantire le catene di fornitura e sostenere i suoi obiettivi di crescita".
Stellantis ha spiegato che, poiché non è stata completata alcuna analisi economica sulla risorsa mineraria di terre rare che include il progetto Elk Creek, sono necessari ulteriori studi per prendere in considerazione tutti i fattori rilevanti e stabilire se l'estrazione di terre rare sarà ragionevolmente giustificata ed economicamente sostenibile.
Il titolo di Stellantis è in rialzo dell'1,6% a EUR16,13 per azione.
Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter
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