L’estate sorride a Piaggio grazie ai risultati del mercato italiano delle due ruote che si conferma in ottima salute a giugno con una crescita del 5% circa. La reazione degli investitori è stata in realtà contenuta, con impatto marginale sulle quotazioni. Tuttavia, bisogna tenere presente che il titolo ha già corso molto, pur tenendo conto che non risulta troppo caro con un price/earning a 15 e un rendimento del dividendo superiore al 5%. In effetti, i prezzi dell’azione della società - considerata di media capitalizzazione a Piazza Affari, con un valore complessivo sul listino intorno a 1,3 miliardi di euro - nell’ultimo anno sono saliti di oltre il 60% e nel 2023 hanno già messo a segno un +31% (al 7 luglio), concentrato soprattutto nei primi mesi dell’anno.
Il mercato delle due ruote corre
A riportare sotto i riflettori del mercato il nome Piaggio sono stati i dati di vendita relativi al mercato italiano delle due ruote diffusi da Ancma, l’Associazione nazionale ciclo motociclo accessori, che è l’associazione sindacale di categoria che riunisce le aziende italiane costruttrici di veicoli a 2 e 3 ruote, di quadricicli e di parti ed accessori per gli stessi veicoli. E’ stata costituita nel 1920. Aderisce a Confindustria ed è perciò componente primaria del sistema di rappresentanza dell’industria italiana. Ebbene, come detto prima, i numeri sono molto positivi a giugno con una crescita del 5% circa anno su anno, con un +17% in tutto il 2023. Non solo. Evidenziano un incremento del 40% circa sopra i livelli del 2019.
Molto interessante lo spaccato dei dati. Gli scooter continuano a sovraperformare le moto anche per un effetto comparazione con l’anno precedente, il 2022, quando proprio gli scooter erano stati penalizzati da problemi nella supply chain. È stato sottolineato che dopo il +28% su base annuale incassato nel primo trimestre del 2023, il mercato italiano si conferma il migliore d'Europa con volumi in crescita nel secondo trimestre del +10%. Una dinamica quindi positiva per Piaggio, che operando nel mercato nazionale ed internazionale attraverso proprie società controllate, tra cui Aprilia Racing e Piaggio Vespa, vede proprio il mercato delle due ruote italiano pesare circa il 10% del suo fatturato complessivo.
Indicazioni positive anche dalla Spagna
Indicazioni incoraggianti sono arrivati anche dal mercato delle due ruote spagnolo, come svelato dai numeri diffusi da ANESDOR dove ha spiccato una crescita del 6% a giugno, spinta soprattutto dalle moto. Secondo le stime di Equita sim, il mercato spagnolo ha un peso “mid-single digit” sul fatturato di Piaggio, che tratta in questo periodo con un p/e rettificato atteso per il periodo 2023-24 di 13-12x. Il dato spagnolo viene giudicato “buono” dagli analisti, tenuto conto che riguarda uno dei mesi principali per la stagione delle due ruote. Il mercato della Spagna, insieme a quello italiano, rimane uno dei migliori mercati per le due ruote in Europa nel 2023.
Tutti questi segnali positivi del mercato delle due ruote vengono giudicati dagli analisti come di supporto per l'equity story del titolo Piaggio.
Analisti postivi sui dati, ma prudenti sulle prospettive del titolo
Nel complesso la reazione degli analisti ai dati da due dei principali mercati delle due ruote in Europa è stata positiva ma non si è concretizzata con un miglioramento della raccomandazione sul titolo. "La forza del mercato Italia/Spagna è ben superiore alle nostre attese", sottolineano gli analisti di Websim che confermano il giudizio Interessante sul titolo con target price 4,60 euro”.
Conferme sono arrivate anche da Equita Sim. anche se in questo caso riguardano un rating hold, con target price di 4 euro: "Il dato di mercato di giugno e del secondo trimestre per l'Italia è superiore alle nostre attese annuali di volumi di Piaggio" nei Paesi occidentali (l'Italia è il principale contributore dell'area) che anticipano però un andamento piatto su base annua. Giudizio e target price fermi anche da parte di Mediobanca Securities, che sostiene un rating neutral e prezzo obiettivo di 4,1 euro su Piaggio. Secondo gli esperti il prossimo catalizzatore è ora la pubblicazione dei conti in agenda per il 28 luglio.
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