Le esportazioni cinesi sono crollate del 12% su base annua a giugno, secondo i dati ufficiali pubblicati giovedì, segnando il secondo calo consecutivo e l'ultimo segnale che la ripresa economica del Paese sta vacillando.
Anche le importazioni sono scese del 6,8% nello stesso periodo, secondo i dati dell'Amministrazione generale delle dogane cinese.
Le esportazioni sono un pilastro fondamentale della crescita della seconda economia mondiale ma, a parte un breve rimbalzo a marzo e aprile, sono diminuite dall'ottobre 2022.
Tuttavia, sebbene il calo di giugno sia stato più netto di quello del mese precedente, le cifre sono state migliori rispetto al 15% previsto da un sondaggio di Bloomberg tra gli economisti.
La minaccia di recessione negli Stati Uniti e in Europa, unita all'inflazione, ha portato a una domanda tiepida di prodotti cinesi.
"I rischi legati all'unilateralismo, al protezionismo e alla geopolitica sono in aumento", il che ha un "impatto diretto" sul commercio cinese, ha dichiarato il portavoce delle dogane Lyu Daliang.
fonte: AFP
Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter
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