Il consiglio di amministrazione di UniCredit ha approvato la relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2023, con il primo semestre che si è chiuso l'utile netto ha raggiunto un livello record di EUR4,4 miliardi, con un incremento del 91% sullo stesso semestre dello scorso anno. Al netto dei costi di integrazione registrati nel secondo trimestre, l'utile netto contabile è pari a EUR4,5 miliardi, registrando il miglior primo semestre di sempre.
I ricavi netti sono stati pari a EUR5,9 miliardi nel secondo quarter, in aumento del 24% su base annuale.
"I ricavi sono stati sostenuti da un margine d'interesse di EUR3,5 miliardi, in rialzo del 41% su base annuale, grazie al maggior livello dei tassi d'interesse e ad una buona gestione del pass-through sui depositi, e commissioni resilienti per EUR1,9 miliardi, in rialzo del 2,4% su base annuale, escludendo l'impatto della riduzione delle commissioni su conti correnti in Italia", scrive la società nella nota diffusa.
Nel secondo trimestre 2023 i costi operativi sono stati pari a EUR2,3 miliardi, invariati trimestre su trimestre e in calo dell'1,2% su base annuale, "a conferma della capacità del gruppo di ridurre strutturalmente i costi nonostante l'inflazione eccezionalmente elevata e senza penalizzare la crescita o gli investimenti in corso".
Per quanta riguarda la posizione patrimoniale, UniCredit mostra un CET1 ratio al 16,64%, inclusi EUR1,5 miliardi di dividendi maturati nel primo semestre dell'anno.
Le attività ponderate per il rischio - note RWA - sono diminuite a EUR294,8 miliardi.
Il rapporto prestiti/depositi stabile attorno al 90% circa. Il Liquidity Coverage Ratio è stato superiore al 140%, all'interno del range obiettivo fissato dal management al 125%-150% a seguito del rimborso del TLTRO.
UniCredit ha aggiornato le proprie guidance finanziarie per il 2023, indicando un NII di almeno EUR13,2 miliardi, ricavi netti superiori a EUR21,5 miliardi e un utile netto pari o superiore a EUR7,25 miliardi.
"Abbiamo incrementato l'intenzione di distribuzione agli azionisti per il 2023, fissandola a almeno EUR6,5 miliardi, in virtù di una generazione di capitale estremamente robusta di 210 punti base nel primo semestre 2023. Per il 2024, ci aspettiamo che l'utile netto e la distribuzione agli azionisti saranno sostanzialmente in linea con il 2023", si legge nella nota diffusa da UniCredit.
UniCredit ha chiuso la seduta di martedì in verde dello 0,5% a EUR22,49 per azione.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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