Le piazze europee mercoledì 9 agosto hanno confermato l'andamento dei future nelle operazioni di pre-apertura, segnando un percorso in rialzo. Il settore bancario - in primis a Milano - segna una prevalenza degli acquisti dopo che il governo italiano ha allentato la sua posizione sul prelievo sugli extra-profitti e ha chiarito che tale operazione verrà limitata allo 0,1% del totale delle attività bancarie.
In Cina i prezzi al consumo sono calati dello 0,3% su base annua a luglio, il primo calo da febbraio 2021, rispetto a un dato flat a giugno e alle stime di mercato per un calo dello 0,4%. I dati sono stati rilasciati mercoledì dal National Statistics buerau of China. Fra i diversi segmenti, si segnala che il costo del cibo è diminuito dell'1,7%, dopo essere aumentato nei 15 mesi precedenti a causa del crollo dei prezzi della carne di maiale.
Sul fronte della politica monetaria, un importante funzionario della Federal Reserve statunitense ritiene che i tassi di interesse potrebbero aver raggiunto il picco, ma ha avvertito che dovranno rimanere a un alto livello per un po’.
Il FTSE Mib sta avanzando dell'1,8% a 28.430,26.
Il CAC 40 di Parigi sta avanzando con l'1,3%, il DAX 40 di Francoforte è su dell'1,0%, mentre il FTSE 100 di Londra sta avanzando con lo 0,8%.
Fra i listini minori, il Mid-Cap sale dello 0,9% a 41.861,59, lo Small-Cap è in verde dello 0,6% a 26.821,29 e l'Italia Growth sale con lo 0,2% a 8.871,98.
Sul Mib a guidare il listino ci cono i bancari, protagonisti nella giornata di ieri di significativi volumi di vendita dopo il decreto del governo sulla tassazione dei famigerati "extra-profitti".
FinecoBank guida il gruppo, avanzando del 3,3%, UniCredit segna un più 2,2%, mentre Intesa Sanpaolo avanza con il 2,1%.
Fra i non bancari, quartieri alti anche per Eni, che avanza dell'1,5% dopo due sedute chiuse in saldo passivo.
Al momento l'unico ribassista è Leonardo, che segna un rosso dello 0,2% con prezzo a EUR13,32.
Sul segmento cadetto, ugualmente protagonista sono le banche, con BFF e Credito Emiliano che avanzano rispettivamente con il 2,7% e il 2,4%.
Il consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio - su dell'1,8% - ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno con un utile netto record di EUR207,1 milioni da EUR105,0 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.
In coda, Eurogroup Lamination arretra dello 0,6%, dopo l'1,4% di verde della vigilia.
Sullo SmallCap, avanza Autostrade Meridionali, che sta raccogliendo il 4,0% dopo l'1,4% di passivo della vigilia.
Civitanavi System avanza invece con il 2,4%, recuperando dall'1,1% di passivo della vigilia.
Quartieri alti anche per Alkemy, che si porta avanti del 2,2% con prezzo a EUR10,36.
Il listino lo chiude Pininfarina, che segna un meno 4,2% facendo seguito a un rosso più contenuto dello 0,2% di ieri sera.
Fra le PMI, Askoll Eva sta avanzando con il 4,3%, tentando il recupero da un rosso settimanale ancora sopra il 9%.
Buoni acquisti anche su Eles, che si porta su del 4,2% in seguito all'1,7% di attivo di ieri sera.
Digital360 - ancora flat a EUR5,30 - ha fatto sapere martedì di aver emesso un prestito obbligazionario per un importo complessivo in linea capitale pari a EUR8 milioni.
A New York, nella notte europea, il Dow Jones ha chiuso in calo dello 0,5%, l'S&P ha ceduto lo 0,4%, mentre il Nasdaq ha terminato in rosso dello 0,8%.
In Asia mercoledì, l'indice Nikkei 225 a Tokyo è calato dello 0,5%. In Cina, lo Shanghai Composite ha chiuso in rosso dello 0,5%, mentre l'indice Hang Seng di Hong Kong scambia in lieve passivo.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0972 contro USD1,0970 di martedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2764 da USD1,2731 di martedì sera.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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