Mercoledì 9 agosto, i principali indici europei hanno chiuso in territorio positivo, soprattutto con Milano che torna a respirare dopo la decisione del governo di correre ai ripari e dimezzare l'impatto della tassa straordinaria sugli extraprofitti delle banche annunciata a sorpresa lunedì sera e che aveva fortemente fiaccato il settore in borsa.
"La misura proposta dal ministro dell'Economia e delle finanze, condivisa e approvata dal Consiglio dei ministri, nasce sulla scia di norme già esistenti in Europa in materia di extra-margini bancari. Al tempo stesso la misura, ai fini della salvaguardia della stabilità degli istituti bancari, prevede anche un tetto massimo per il contributo che non può superare lo 0,1% del totale dell'attivo", si leggeva sul comunicato ufficiale emesso ieri sera dal Tesoro nelle parole di Giancarlo Giorgetti.
Così, il FTSE Mib chiude in rialzo dell'1,3% a 28.308,09, il Mid-Cap su dello 0,6% a 41.723,73, lo Small-Cap in verde dello 0,6% a 26.842,59 e l'Italia Growth in rialzo dello 0,3% a 8.880,93.
In Europa, il FTSE 100 di Londra termina in rialzo dello 0,8%, il CAC 40 di Parigi guadagna lo 0,7% e il DAX 40 di Francoforte chiude in verde dello 0,5%.
Sull'indice principale di Piazza Affari, FinecoBank si piazza in vetta e sale del 7,1%. La società la scorsa settimana ha fatto sapere che nel mese di luglio la raccolta netta si conferma a EUR486 milioni, in linea con le stime comunicate in occasione dei risultati del primo semestre.
Da inizio anno, la raccolta ammonta a EUR5,7 miliardi.
Segue Banco BPM, su del 5,5%. Fa bene anche UniCredit, su del 4,4% e Intesa Sanpaolo - in rialzo del 2,3% - che ha comunicato lunedì di aver erogato un finanziamento di EUR2,5 milioni a Selene, azienda lucchese leader nella produzione di imballaggi plastici flessibili per uso industriale per lo più in polietilene, con provvista messa a disposizione dalla Banca Europea per gli Investimenti.
Nonostante i buoni risultati, Assicurazioni Generali cede l'1,2% e si siede sul fondo, dopo aver fatto sapere di aver riportato nel primo semestre dell'anno, un utile netto normalizzato pari a EUR2,33 miliardi, in aumento del 61% da EUR1,44 miliardi al 30 giugno 2022.
Il risultato operativo risulta in forte aumento a EUR3,72 miliardi, in aumento del 28% da EUR2,90 miliardi, anche grazie alla diversificazione delle fonti di utile, che comprende il contributo delle acquisizioni già concluse.
Leonardo cede lo 0,3%, dopo aver comunicato mercoledì di aver confermato la sua leadership nel mercato del trasporto elicotteristico privato annunciando nuovi contratti in America Latina durante le cerimonie ufficiali al salone LABACE 2023.
Gruppomodena è diventato distributore ufficiale per i modelli di elicottero di Leonardo AW119Kx, AW109, AW169 e AW139 nel mercato civile in Uruguay e Argentina e ha firmato inoltre un contratto per due monomotori leggeri AW119Kx.
Sul Mid-Cap, Banca Popolare di Sondrio sale del 2,5% dopo aver esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno con un utile netto record di EUR207,1 milioni da EUR105,0 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.
Il margine di interesse ammonta a EUR427,0 milioni in crescita da EUR320,0 milioni del primo semestre 2022.
Credito Emiliano guadagna il 3,3% dopo aver approvato lunedì i risultati consolidati del primo semestre, periodo chiuso con utile netto consolidato a EUR298,7 milioni da EUR157,0 milioni nel 2022. Credem sottolinea che in tale periodo ha spesato EUR25 milioni di contributi ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà. Il risultato è in crescita del 90% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il ritorno sul capitale - ROE annualizzato - è stato al 17,9%, mentre il ROTE annualizzato è stato del 20,8%.
Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter
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