Il fondo, guidato da Alberto Chiandetti, è stato promosso da Silver a Gold, in base alla metodologia del Morningstar Medalist Rating. L’innalzamento del giudizio riguarda la classe Y del comparto (ISIN LU0318940342) ed è avvenuta il 17 luglio. Le altre share class vanno da Silver a Bronze.
“Fidelity Italy è una strategia solida che beneficia di un lead manager esperto e di un forte supporto dal team di ricerca. Chiandetti, in sella da 15 anni, è un investitore di talento, con l'esperienza e le competenze necessarie per servire bene gli investitori nel lungo periodo”, spiega Francesco Paganelli, senior analyst di Morningstar.
“Apprezziamo il fatto che adesso il gestore sia focalizzato solo su questa strategia, dopo che a partire dal 2018 ha lasciato gli incarichi che aveva in altri fondi. Per questa ragione, abbiamo aumentato il rating sul pilastro Persone da ‘sopra la media’ ad ‘alto’”. Questo fattore ha contribuito alla conquista della medaglia d’oro.
La strategia di investimento di Fidelity Italy
Chiandetti, che è stato anche vincitore dei Morningstar Fund Awards nel 2022, gestisce un portafoglio di 35-45 titoli, selezionati attraverso l’analisi delle singole società e la ricerca di storie di crescita, ristrutturazione o di titoli con caratteristiche cicliche. “Il gestore sceglie aziende di qualità superiore che negoziano a multipli equi o relativamente costosi, quando ritiene che il loro potenziale di crescita non sia inglobato nei prezzi di mercato”, esemplifica Paganelli. “Inoltre, si focalizza su società in ristrutturazione che stanno subendo un cambio di strategia che potrebbe portare a una rivalutazione del titolo o imprese più sensibili al ciclo ben posizionate per un cambiamento nel contesto economico esterno”.
In generale, il gestore ricerca opportunità dove ci sono disallineamenti di prezzo, ma potenzialità delle aziende di generare valore. In questo senso, il suo approccio ha anche caratteristiche contrarian ed opportunistiche, oltre ad essere sensibile al quadro macro-economico.
Performance solide, con periodi sottotono
La sua strategia è stata premiante, anche se non sono mancati periodi difficili. Da ottobre 2008, quando ha assunto la guida del fondo, a fine giugno 2023, Fidelity Italy ha avuto un rendimento annualizzato del 6,6% nella classe Y, battendo sia la media di categoria, sia l’indice FTSE Italia AllShare di circa 200 punti base annui. Il comparto, oggi medaglia d’oro, ha fatto meglio di entrambi i parametri anche in termini di performance aggiustata per il rischio a dieci anni.
Dopo alcuni anni sottotono, come dal 2017 al 2019, Fidelity Italy ha recuperato terreno facendo meglio del 90% dei concorrenti nell’ultimo triennio. In particolare, nel primo semestre 2023, ha superato più di quattro quinti degli Azionari Italia, grazie all’attenta selezione di titoli industriali e tecnologici.
“Chiandetti ha servito bene gli investitori nel corso della sua ultra-decennale carriera al timone di questa strategia, anche se ha vissuto momenti difficili durante la sua storia. La strategia è adatta a investitori pazienti”, conclude Paganelli.
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