Oro in calo dopo aumento rendimenti Tesoro USA

L'oro spot è sceso mercoledì a USD1.894,96 l'oncia da USD1.911,83 di martedì.

Alliance News 27/09/2023 | 13:11
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L'oro spot è sceso mercoledì a USD1.894,96 l'oncia da USD1.911,83 di martedì. L'argento è sceso a USD22,78 l'oncia da USD23,01.

Il metallo giallo è tornato nella "zona di pericolo" a causa dell'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e del rafforzamento del dollaro, ha dichiarato Moya di Oanda.

"L'oro è appena sceso al di sotto di un supporto chiave e la vendita di momentum potrebbe aumentare se il mercato obbligazionario non si raffredda. Se il mercato si fissa sui rischi di stagflazione, l'oro potrebbe subire ulteriori pressioni al ribasso", ha detto Moya.

I rendimenti dei titoli di Stato statunitensi hanno subìto un'impennata da quando, mercoledì della scorsa settimana, la Federal Reserve ha segnalato di aspettarsi ancora un rialzo entro la fine dell'anno e un numero di tagli inferiore a quello precedentemente indicato per l'anno prossimo.

"Il livello di USD1.900 è la linea di demarcazione e dovrebbe reggere, dato che la domanda di beni rifugio dovrebbe iniziare a dirigersi verso l'oro", ha detto Moya. "Anche la domanda di oro cinese sta migliorando, il che è una buona notizia per i tori dell'oro a lungo termine".

Altrove, il platino si è attestato a USD901,19 l'oncia mercoledì, in calo rispetto ai USD903,24 di martedì, mentre il palladio è salito a USD1.238,50 l'oncia da USD1.221,39.

I metalli di base sono stati contrastanti mercoledì. Il rame spot è sceso a USD8.131,00 la tonnellata da USD8.175,00, mentre l'alluminio è salito a USD2.238,50 da USD2.225,00.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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